Sportelli infortivi, punti di ascolto, campagne di informazione, attività coordinate con studi legali e professionisti per sostenere le persone (singoli, artigiani, commercianti, agricoltori) alle prese con i debiti anche arrivando a mediazioni per rinegoziare i debiti: attività che la Regione, nel biennio 2024-2025, finanzia con 400mila euro. Disco verde della commissione Cultura presieduta da Francesca Marchetti al programma 2024/2025 delle attività di prevenzione, contrasto e composizione delle crisi da sovraindebitamento come previsto dalla legge regionale 2019.
Le risorse messe a disposizione per gli anni 2024-2025 ammontano a 400mila euro, di cui 200mila euro nel 2024 e 200mila euro nel 2025, e verranno erogate attraverso un bando da 360mila euro per prevenire le crisi da debiti e diffondere, innanzitutto, attraverso i punti informativi esistenti, la conoscenza degli strumenti di tutela e di assistenza che possono essere attivati i in favore dei soggetti indebitati; e una campagna informativa del costo di 40mila euro da realizzare su tutto il territorio regionale per diffondere la conoscenza sugli strumenti a tutela di privati, artigiani, commercianti, agricoltori, professionisti e tutti quei soggetti che non riescono a fare fronte ai propri debiti.
“Sul finire della scorsa legislatura abbiamo approvato una legge contro l’indebitamento, l’abbiamo aggiornata con il Refit e ora la rendiamo operativa con azioni dirette: sosteniamo misure di sostegno per chi vive problemi di sovraindebitamento”, spiega l’assessore al Welfare Igor Taruffi che ringrazia la consigliera Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle) per l’impegno dimostrato sul tema.
“La Regione deve impegnarsi, anche in accordo con il terzo settore, per sostenere chi ha problemi di debiti, che in molti casi sono le persone più fragili fra i più fragili perché si tratta di stranieri che hanno problemi anche di conoscenza della lingua e quindi fanno fatica a trovare interlocutori per avere soluzioni ai loro problemi. Sono orgogliosa e contenta nel vedere che oggi vediamo la messa a terra di un provvedimento che è iniziato nel 2019”, spiega Silvia Piccinini. Soddisfazione per i provvedimenti contro il sovraindebitamento anche da Francesca Maletti (Pd) perché “è giusto prevedere soggetti che aiutano chi ha debiti a rinegoziarli o trovare modi per cancellarli. Mi interrogo sugli effetti della decisione del governo di cancellare il fondo nazionale per l’affitto: la Regione prevede risorse proprie, ma dallo Stato non arrivano più i finanziamenti che erano necessari per molte famiglie”.
(Luca Molinari)
La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)