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Economia. Lega: zone franche con fiscalità di vantaggio in Appennino

Anche alla luce della crisi da Coronavirus, il Carroccio chiede fiscalità di vantaggio per la montagna

Realizzare zone franche appenniniche” per sostenere l’economia della montagna. A chiederlo, in una risoluzione, sono i consiglieri della Lega Michele Facci (primo firmatario), Gabriele Delmonte, Emiliano Occhi, Simone Pelloni, Fabio Ranieri e Massimiliano Pompignoli. “La stessa Uncem (Unione della Comunità Montane) richiede da tempo, a livello nazionale, misure strutturali di sostegno all’economia delle aree montane, come l’introduzione di Zone Franche, che comporterebbero agevolazioni fiscali per le imprese aventi sede principale o operativa nei comuni situati nelle fasce appenniniche e nelle aree interne, oltre all’ esenzione dalle imposte sui redditi e all’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali. Egualmente degna di rilievo e attenzione- spiegano gli esponenti del Carroccio- è la richiesta di incentivi per favorire l’insediamento delle famiglie che trasferiscono la propria residenza e la propria attività economica in un comune ubicato all’interno delle medesime zone”. Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta “a intervenire, con carattere di priorità e urgenza, nei competenti contesti istituzionali, anche di ordine superiore, affinché siano introdotte ‘Zone franche’ che prevedano misure strutturali di fiscalità di vantaggio nelle aree appenniniche e interne nonché a intervenire nei confronti del governo affinché, anche a livello nazionale, il tema dell’entroterra e del contrasto allo spopolamento delle aree interne possa ricevere effettiva attenzione e stabile tutela”. ”

 

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