Realizzare zone franche appenniniche” per sostenere l’economia della montagna. A chiederlo, in una risoluzione, sono i consiglieri della Lega Michele Facci (primo firmatario), Gabriele Delmonte, Emiliano Occhi, Simone Pelloni, Fabio Ranieri e Massimiliano Pompignoli. “La stessa Uncem (Unione della Comunità Montane) richiede da tempo, a livello nazionale, misure strutturali di sostegno all’economia delle aree montane, come l’introduzione di Zone Franche, che comporterebbero agevolazioni fiscali per le imprese aventi sede principale o operativa nei comuni situati nelle fasce appenniniche e nelle aree interne, oltre all’ esenzione dalle imposte sui redditi e all’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali. Egualmente degna di rilievo e attenzione- spiegano gli esponenti del Carroccio- è la richiesta di incentivi per favorire l’insediamento delle famiglie che trasferiscono la propria residenza e la propria attività economica in un comune ubicato all’interno delle medesime zone”. Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta “a intervenire, con carattere di priorità e urgenza, nei competenti contesti istituzionali, anche di ordine superiore, affinché siano introdotte ‘Zone franche’ che prevedano misure strutturali di fiscalità di vantaggio nelle aree appenniniche e interne nonché a intervenire nei confronti del governo affinché, anche a livello nazionale, il tema dell’entroterra e del contrasto allo spopolamento delle aree interne possa ricevere effettiva attenzione e stabile tutela”. ”