“Per quanto sia stata istituita una cabina di regia nazionale, debbo sottolineare che il governo a oggi non ha dato una risposta soddisfacente alle richieste delle Regioni né nel merito, né nel merito della gestione delle risorse del Recovery fund. Tutte le riunioni che abbiamo avuto si sono dimostrate infruttuose. A questo stato di difficoltà hanno concorso non poco le turbolenze del governo e della sua maggioranza: il presidente Bonaccini ha scritto due volte al presidente del Consiglio, chiedendo di essere messi nelle condizioni di agire, ma ancora non c’è stata risposta e siamo impazienti di sapere come trasferire la nostra voglia di progettualità in atti concreti”. Così il sottosegretario alla Presidenza della Giunta Davide Baruffi ha risposto all’interrogazione del consigliere Matteo Rancan (Lega) relativamente allo stato attuale dei progetti elaborati dalla Giunta regionale da presentare al governo per accedere al Recovery Plan.
Nel presentare la sua interrogazione Rancan ha sottolineato come “negli ultimi mesi abbiamo sentito molte dichiarazioni e molte conferenze stampa in cui il presidente Bonaccini diceva che eravamo pronti, che bisogna essere veloci e che la Regione Emilia-Romagna il suo programma lo aveva pronto. In sessione di Bilancio abbiamo constatato come molti interventi strategici regionali siano stati associati ai fondi europei e, come si è potuto leggere sul quotidiano “Il Tempo”, i presidenti Bonaccini e Zingaretti hanno scritto in sede europea sottolineando come le Regioni vadano coinvolte”.
Alla luce della parole di Baruffi, Rancan è stato netto. “Serve- spiega- chiarezza. Il presidente Bonaccini è sullo stesso piano del presidente Conte: ci avete detto che tutti i gruppi sarebbero stati coinvolti sul Recovery Plan, ma a oggi, almeno per i gruppi di opposizione, nessuno è stato coinvolto. E’ solo fumo: a fine novembre Bonaccini è andato in conferenza stampa a dire che il Recovery avrebbe portato tanti soldi, poi oggi apprendiamo che nessuno è stato coinvolto, nessuno è stato contattato. Però oggi, al Senato, il presidente Conte ha detto che le Regioni sono state coinvolte sul Recovery: il problema è tutto in casa vostra (nel centrosinistra, ndr), dunque dovete fare chiarezza. A nome della Lega chiedo ufficialmente che si evitino dichiarazioni che non coincidono con la verità. Bonaccini diceva che sarebbero arrivati tanti soldi, poi con un nostro accesso agli atti abbiamo scoperto che la Regione non ha trasmesso alcun documento a Roma, peccato che invece le Regioni Lombardia e Veneto abbiamo già mandato le loro proposte”.