L’eliminazione delle barriere architettoniche e i fondi necessari per realizzare gli interventi sono al centro di una risoluzione presentata in Regione dal gruppo Ln, primo firmatario Alan Fabbri.
Nella conferenza dei presidenti delle Regioni del 3 febbraio scorso, si legge nel testo dell’atto ispettivo, è stato calcolato che “dal 2010 al 2015 sono arrivate alle Amministrazioni regionali richieste di rimborsi per l’abbattimento di barriere architettoniche per una cifra pari a 450 milioni di euro”. In Emilia-Romagna, “l’erogazione dei rimborsi si sarebbe fermata al 2012, lasciando in sospeso 36 milioni di euro anticipati dai cittadini per interventi di eliminazione di tali barriere”.
Per Fabbri, pertanto, la Giunta regionale “deve reperire nel proprio bilancio i fondi necessari a sostenere i costi dei rimborsi rimasti in sospeso dal 2012 e a stanziare un fondo regionale, rifinanziabile ogni anno, per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati, a partire dall’esercizio finanziario 2016”.
Hanno sottoscritto la risoluzione anche i consiglieri Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Daniele Marchetti, Stefano Bargi, Matteo Rancan, Marco Pettazzoni, Andrea Liverani e Massimiliano Pompignoli.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(Luca Govoni)