Definito in commissione assembleare cultura, scuola, formazione e lavoro sport e legalità il testo definitivo del progetto di legge della Giunta con misure a sostegno del settore editoriale dei libri, che ora verrà calendarizzato per il voto finale da parte dell’Aula di Viale Aldo Moro.
Oltre al sostegno “all’intera filiera del libro”, nel testo, composto da nove articoli, ci sono anche specifiche modifiche a leggi regionali in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali, così come il riordino del settore legato al patrimonio culturale. Notevole l’impulso a editori e autori per favorire l’innovazione attraverso l’adozione del digitale e i contributi per l’acquisto di beni, collezioni e fondi da parte di archivi e musei. Il provvedimento prevede un impegno economico di 200mila euro per il 2021 e 150mila sia per l’anno 2022 sia per il 2023.
Tutti accolti i quindici emendamenti presentati dal relatore di maggioranza del Partito Democratico, che “si sono resi necessari nell’iter di analisi del provvedimento. Per quanto riguarda gli emendamenti presentati da Lega, Rete Civica e Movimento 5 Stelle, non sono stati accolti, senza però inficiare il clima di collaborazione instaurato riguardo al progetto di legge”.
Per il relatore di minoranza della Lega, invece, nonostante il clima positivo creatosi fra le forze politiche e l’apprezzamento registrato, “si ritiene di presentare egualmente specifici emendamenti allo scopo di arricchire e migliorare ulteriormente il testo presentato in fase istruttoria”.
(Luca Boccaletti)