Il 17 e 18 novembre 2024 gli elettori dell’Emilia-Romagna sono chiamati alle urne per scegliere il nuovo Presidente della Regione e rinnovare l’Assemblea legislativa.
L’Assemblea è composta da 50 consiglieri, compreso il Presidente della Regione, e al proprio interno sceglie il Presidente dell’Assemblea e i componenti dell’Ufficio di Presidenza. Il Presidente della Regione, invece, nomina la giunta che è composta da dieci assessori (uno dei quali ricopre anche il ruolo di Vicepresidente) e un Sottosegretario.
Il voto avviene su un’unica scheda recante i nomi e cognomi dei candidati alla carica di presidente della Giunta regionale, scritti entro un apposito rettangolo, a fianco del quale sono riportati il contrassegno della lista provinciale oppure i contrassegni di più liste provinciali con cui il candidato presidente è collegato.
L’elettore può votare per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per la lista o per una delle liste provinciali a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di tale lista; votare solo per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale tracciando un segno sul relativo rettangolo; votare disgiuntamente per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle altre liste provinciali a esso NON collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste; votare tracciando un segno solo sul contrassegno di una lista provinciale. In tal caso, il voto si intende espresso, oltre che per la lista provinciale, anche a favore del candidato alla carica di presidente della Giunta regionale a essa collegato.
L’elettore può, inoltre, esprimere uno o due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere regionale ricompresi nella lista provinciale votata, scrivendone, nelle apposite righe della scheda, il cognome o il nome e cognome. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati della stessa lista di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.
Per andare a votare è necessario portare al seggio non solo la tessera elettorale ma anche con un documento in corso di validità, che può essere la carta di identità, la patente oppure il passaporto. Se hai smarrito la tessera elettorale, hai compiuto 18 anni, hai appena acquisito la cittadinanza italiana, hai cambiato la tua residenza oppure hai finito gli spazi per inserire i timbri, puoi fare richiesta al tuo Comune di residenza per avere una tessera elettorale.