Sono 3.580.529 (1.831.650 donne e 1.748.879 uomini) gli elettori emiliano-romagnoli che domenica 17 e lunedì 18 novembre 2024 sono chiamati alle urne per il rinnovo dell’Assemblea legislativa regionale e la scelta del o della presidente della Giunta della Regione Emilia-Romagna.
Le 4.529 sezioni elettorali, di cui 40 ospedaliere, distribuite su tutto il territorio regionale osserveranno i seguenti giorni e orari di votazione:
- Domenica 17 novembre dalle ore 7:00 alle ore 23:00
- Lunedì 18 novembre dalle ore 7:00 alle ore 15:00
Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del Comune di residenza e che avranno compiuto il 18esimo anno di età entro il 17 novembre 2024. I cittadini italiani residenti all’estero (AIRE) che intendono votare, devono recarsi nel Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali.
L’elettore deve presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale.
Chi non ha la tessera o l’ha smarrita può richiederla all’ufficio elettorale del Comune di residenza.
Sono quattro, una donna e tre uomini, i candidati alla Presidenza della Giunta della Regione (tre in meno della precedente tornata) sostenuti da 11 liste (6 in meno rispetto al 2020). Sono 547 i candidati (in calo rispetto al 2020 quando furono 739) in corsa per uno dei 50 seggi nell’Assemblea legislativa (di questi, uno è riservato al presidente eletto e uno al candidato presidente risultato secondo più votato). Sono uomini il 51% dei candidati consigliere (281), mentre le donne candidate sono 266. Fra tutti i candidati l’età media è di 50,6 anni (in crescita rispetto a cinque anni fa, quand’era di 46,9 anni). Il candidato più giovane è una diciannovenne e quello più anziano ha 77 anni.
Oltre sei candidati su dieci (347, il 63%, 181 maschi e 166 femmine) sono nati nella stessa circoscrizione in cui si presentano; il 13% in un’altra circoscrizione (provincia) dell’Emilia-Romagna. Il 21% proviene da un’altra regione d’Italia (114, di cui 59 maschi e 55 femmine), mentre solo il 3% di essi è nato all’estero.
Più della metà dei candidati non ha avuto alcun precedente incarico istituzionale o amministrativo. Fra gli uscenti di Giunta e Consiglio si ricandidano 5 assessori e 23 consiglieri. Cinque candidati, inoltre, sono stati consiglieri in passate legislature. C’è, poi, un deputato, sei ex parlamentari nazionali o europei (1,3%). Oltre un terzo (il 34,5%) sono stati o sono amministratori locali (il 5,6%, fra sindaci in carica o ex primi cittadini).
Il sito della Regione Emilia-Romagna
Le informazioni sulle elezioni regionali 2024 sono disponibili sul sito della Regione dedicato alle prossime elezioni, realizzato in collaborazione tra Giunta e Assemblea legislativa.
Sul portale è possibile trovare l’elenco delle candidate e dei candidati alla presidenza della Regione nonché le liste complete, per ciascuna delle nove circoscrizioni (che corrispondono alle province) dei candidati al seggio di consigliere nell’Assemblea legislativa.
Online anche un pannello interattivo con cui è possibile visualizzare i dati sui candidati consiglieri filtrandoli per circoscrizione, lista, genere, età e luogo di nascita.
Nella stessa sezione, si trovano anche i fac-simili delle schede (per ciascuna circoscrizione) e i manifesti elettorali.
Come si vota
Al momento del voto i cittadini ricevono un’unica scheda recante i nomi e cognomi dei candidati alla carica di presidente della Giunta regionale, scritti entro un apposito rettangolo, a fianco del quale sono riportati il contrassegno della lista provinciale oppure i contrassegni di più liste provinciali con cui il candidato presidente è collegato.
L’elettore può votare per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per la lista o per una delle liste provinciali a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di tale lista; votare solo per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale tracciando un segno sul relativo rettangolo; votare disgiuntamente per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle altre liste provinciali a esso NON collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste; votare tracciando un segno solo sul contrassegno di una lista provinciale. In tal caso, il voto si intende espresso, oltre che per la lista provinciale, anche a favore del candidato alla carica di presidente della Giunta regionale a essa collegato.
L’elettore può, inoltre, esprimere uno o due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere regionale ricompresi nella lista provinciale votata, scrivendone, nelle apposite righe della scheda, il cognome o il nome e cognome. Nel caso di espressione di due preferenze, devono riguardare candidati della stessa lista di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.
Sconti per treni, autostrade e navi
Il Ministero dell’Interno ha chiarito, in una circolare, le agevolazioni previste per chi dovrà mettersi in viaggio per raggiungere il proprio seggio elettorale ed esercitare il diritto di voto alle elezioni regionali in Emilia-Romagna del 17 e 18 novembre. Le agevolazioni riguardano i viaggi ferroviari, via mare e i pedaggi autostradali.
Viaggi ferroviari
I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero che sceglieranno il treno per recarsi alle urne potranno usufruire di biglietti a tariffa ridotta per gli spostamenti da effettuare a partire dall’8 novembre, per il viaggio di andata, e fino al 28 novembre 2024 per quello di ritorno. Le agevolazioni sono applicate da Società Trenitalia S.p.A., Italo-Nuovo Trasporto Viaggiatori S.p.A. e Trenord s.r.l.
Per poter usufruire del biglietto ridotto bisognerà mostrare al personale addetto al controllo a bordo del treno: la tessera elettorale o una dichiarazione sostitutiva (se si tratta di un elettore residente in Italia) e un documento di identità per il viaggio di andata e la tessera elettorale che dimostri l’avvenuta votazione insieme a un documento di identità per il viaggio di ritorno.
Per gli elettori che risiedono all’estero occorre mostrare anche la cartolina avviso o la dichiarazione delle Autorità consolari italiane che giustifica il viaggio in Italia per esercitare il diritto di voto.
Le agevolazioni tariffarie per gli elettori non sono cumulabili con altre riduzioni e/o promozioni. Con le Società Trenitalia S.p.A. e Trenord s.r.l. è fatta eccezione per i possessori di Carta Blu che mantengono comunque il diritto alla gratuità del viaggio per l’accompagnatore. Con la Società Italo-Nuovo Trasporto Viaggiatori S.p.A. sono salve le agevolazioni in favore delle persone a ridotta mobilità.
La Società Trenitalia S.p.A. prevede il rilascio di biglietti nominativi di andata e ritorno, con la riduzione del 60% sulle tariffe regionali e regionali con applicazione sovra regionale e del 70% sul prezzo base previsto per tutti i treni del servizio nazionale e per il servizio cuccette.
Il rilascio dei biglietti a prezzo ridotto, per gli elettori residenti in Italia, verrà effettuato dalle biglietterie e agenzie di viaggio abilitate.
Ulteriori informazioni e dettagli sono disponibili all’indirizzo www.trenitalia.com
La Società Italo- Nuovo Trasporto Viaggiatori S.p.A. consentirà agli elettori di acquistare i biglietti ferroviari con una riduzione pari al 60% sul prezzo al pubblico.
Il rilascio dei biglietti a prezzo ridotto verrà effettuato presso le biglietterie di stazione Italo, il contact center “Pronto Italo”, il sito web https://www.italotreno.com/it.
Ulteriori informazioni e dettagli sono disponibili all’indirizzo www.italotreno.it
La Società Trenord s.r.l. applicherà la riduzione del 60% sul prezzo dei biglietti ferroviari ai soli viaggi effettuati a tariffa regionale, in 2^ classe. I biglietti a tariffa agevolata potranno essere acquistati presso le biglietterie di stazione e a bordo treno. Per ulteriori informazioni di maggior dettaglio è consultabile il sito trenord.it
Viaggi via mare
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha dato disposizioni alle Società Compagnia Italiana di Navigazione S.p.A., alla Grimaldi Euromed S.p.A., alla Società Navigazione Siciliana S.c.p.A. e alla NLG – Navigazione Libera del Golfo di applicare la riduzione del 60% del nolo passeggeri della sola “tariffa ordinaria”. Nel caso di elettori che abbiano diritto alla tariffa in qualità di residenti, si applicherà la “tariffa residenti”, a eccezione dei casi in cui la tariffa “elettori” risultasse più vantaggiosa.
Agevolazioni autostradali
L’Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori (A.I.S.C.A.T.) ha reso noto che le Concessionarie autostradali aderiranno alla richiesta di esenzione dal pagamento del pedaggio su tutta la rete nazionale agli elettori italiani residenti all’estero sia per il viaggio di raggiungimento del seggio elettorale sia per quello di ritorno (sono escluse le autostrade controllate con sistema di esazione di tipo “aperto”).
L’agevolazione sarà in vigore, per il viaggio di andata, dalle 22 di martedì 12 novembre e, per il viaggio di ritorno, fino alle 22 di sabato 23 novembre.
L’elettore, per poter usufruire dell’agevolazione, dovrà esibire, per il viaggio di andata, la tessera elettorale o la cartolina-avviso inviatagli dal Comune di iscrizione elettorale o l’attestazione rilasciata dal Consolato della località di residenza e, per il viaggio di ritorno, la tessera elettorale vidimata dal presidente del seggio in cui è avvenuta la votazione.
Voto assistito
La Regione Emilia-Romagna ha attivato le procedure per garantire il diritto di voto ai cittadini con disabilità, gravi difficoltà motorie, impossibilitati a recarsi alle urne per gravi motivi di salute, ricoverati in ospedale e case di cura e detenuti.
Voto degli elettori non deambulanti
Gli elettori non deambulanti possono votare, nell’ambito del proprio Comune, presso qualsiasi sezione elettorale diversa da quella di iscrizione che sia allocata in sedi, appositamente segnalate, esenti da barriere architettoniche.
Il cittadino non deambulante deve esibire la tessera elettorale, da cui risulti che è elettore del Comune in cui vota, e un’attestazione medica, rilasciata dall’Azienda sanitaria locale anche in precedenza per altri scopi o, in alternativa, la copia autentica della patente speciale di guida, purché dalla documentazione esibita risulti l’impossibilità o la capacità gravemente ridotta di deambulazione.
Voto accompagnato
Gli elettori portatori di disabilità, fisicamente impediti nell’espressione autonoma del voto, possono votare con l’assistenza di un accompagnatore. Questi elettori possono recarsi in cabina con l’assistenza di un familiare o un’altra persona liberamente scelta, purché l’accompagnatore sia iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune della Repubblica.
Sono da considerarsi ammessi al voto assistito da un accompagnatore: i ciechi, gli amputati delle mani; gli affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità.
Sulla tessera elettorale dell’accompagnatore il presidente del seggio deve fare apposita annotazione dell’avvenuto assolvimento di tale funzione. Nessun elettore può esercitare la funzione di accompagnatore per più di un disabile.
Voto in ospedale, seggi volanti e speciali
Negli ospedali e negli istituti e case di cura con almeno 200 posti letto è istituita una sezione elettorale per ogni 500 posti letto o frazioni di 500.
Possono esercitare il loro voto nella sezione ospedaliera, se hanno fatto tempestiva richiesta al comune, oltre agli elettori ricoverati, anche gli elettori facenti parte del personale di assistenza dell’istituto di cura.
Per le persone ricoverate negli ospedali e negli altri luoghi di cura con meno di 100 posti letto e per la raccolta del voto a domicilio vengono costituiti “seggi volanti”.
I seggi speciali sono istituiti nelle sezioni elettorali nella cui circoscrizione ci sono luoghi di cura (ospedali o altri istituti o case di cura) con almeno 100 e fino a 199 posti letto; nelle sezioni elettorali nella cui circoscrizione ci siano luoghi di detenzione e di custodia preventiva; presso le sezioni ospedaliere nelle quali sono ricoverati elettori che, a giudizio della direzione sanitaria, non siano in condizioni di recarsi alle urne per esprimere il voto.