Focus di Michele Barcaiuolo (Fdi) sulla situazione dell’azienda Spencer Italia Srl di Parma, a cui i Nas, assieme all’Agenzia delle dogane, hanno sequestrato cinque ventilatori polmonari automatici, e i relativi accessori, destinati all’esportazione negli Emirati Arabi Uniti. In un’interrogazione rivolta alla Giunta, il consigliere ricorda che, in seguito al sequestro, i dipendenti dell’azienda del parmense hanno scritto una lettera indirizzata proprio al presidente Stefano Bonaccini. Nella lettera i lavoratori hanno spiegato che i ventilatori erano destinati a essere permanentemente installati all’interno di ambulanze”, che “l’’uso di questi strumenti non sarebbe potuto essere di tipo ospedaliero e di lungo posizionamento” e che “l’azienda, dopo un primo contatto a inizio emergenza con Confindustria dispositivi medici, non avrebbe ricevuto alcuna richiesta di ordini o preventivi”. L’esponete di Fdi, inoltre, aggiunge che la “Spencer Italia avrebbe cinque ventilatori fermi in azienda per i quali avrebbe dato piena disponibilità alla consegna ma che non avrebbe ricevuto ancora alcuna indicazione”. Per questo Barcaiuolo chiede “per quale motivo non si sia intervenuti per impiegare immediatamente i cinque ventilatori messi a disposizione dall’azienda” e “dove e quando saranno utilizzati questi ventilatori sequestrati”. “
24 Marzo 2020
Emergenza coronavirus. Barcaiuolo (Fdi): “Spencer Italia ha 5 ventilatori, perché non vengono utilizzati?”
Focus del consigliere sulla situazione dell’azienda del parmense a cui la scorsa settimana sono stati sequestrati cinque ventilatori diretti all’estero
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24 Marzo 2020