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Emergenza coronavirus, Gibertoni (M5s): Regione si rapportarti con gli ordini e associazioni dei sanitari

“La Regione da anni ha assunto una posizione attendista e poco previdente decidendo di non dotarsi di regole specifiche e di non fare approvvigionamenti di materiali utili a contrastare le possibili urgenze di tipo epidemiologico”

In un’interrogazione, rivolta al governo regionale, Giulia Gibertoni (M5s) menziona una missiva trasmessa dall’Ordine dei medici di Bologna all’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, in cui si riportano le criticità del sistema sanitario in questa fase emergenziale, con riferimento “al numero crescente di operatori sanitari contagiati da coronavirus”. L’Ordine bolognese, si legge nell’atto, chiede anche che siano assicurati ai sanitari “idonei dispositivi di protezione individuale”, oltre alla pretesa di essere informato sui “medici contagiati o messi in quarantena”. La consigliera ribadisce, infatti, che “essere protetti dall’infezione è il primo punto per andare nella giusta direzione”, sollevando inoltre il tema del “sovraccarico di lavoro e di stress” cui sono soggetti gli stessi sanitari. La pentastellata rileva quindi, sulle criticità del sistema, che “nella realtà è mancata efficienza ed efficacia dell’intervento oltre a una programmazione dell’azione sanitaria vera e propria”. La Regione Emilia-Romagna “da anni ha assunto una posizione attendista e poco previdente decidendo di non dotarsi di regole specifiche e di non fare approvvigionamenti di materiali utili a contrastare le possibili urgenze di tipo epidemiologico” sottolinea l’esponente 5 stelle. Giulia Gibertoni, pertanto, chiede all’esecutivo regionale di “rafforzare da subito la collaborazione con tutti gli ordini professionali, le associazioni e le organizzazioni sindacali degli operatori sanitari”.

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