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Emergenza coronavirus. Lega: stop a Plastic tax e Sugar tax

“La Giunta intervenga sul governo al fine di scongiurare ulteriori gravami fiscali e adempimenti burocratici a carico delle imprese”

La Regione intervenga sul governo affinché la Plastic tax e la Sugar tax, previste dalla legge di Bilancio 2020, entrino in vigore a partire dal 2021. È l’impegno, contenuto in una risoluzione, che la Lega, primo firmatario Matteo Rancan, chiede alla Giunta di assumere per evitare ulteriori gravami fiscali al sistema produttivo dell’Emilia-Romagna e del Paese, già seriamente provato dall’emergenza Covid-19. La Plastic tax, cioè la tassa sulla plastica, – ricordano i leghisti – si applica a tutti i prodotti destinati al contenimento, protezione, manipolazione o consegna sia di merci che di prodotti alimentari, anche in forma di fogli, pellicole o strisce, oltre che ai contenitori in tetrapack. L’imposta ammonterà a 45centesimi di euro al chilogrammo sulla plastica e dovrà essere pagata dai fabbricanti di questi prodotti nel territorio nazionale, dai soggetti privati che li acquistano o li cedono nel caso di prodotti provenienti da un Paese dell’Unione europea e, infine, dagli importatori da Paesi terzi. Il mancato pagamento della Plastic tax – sottolineano i consiglieri – comporterà una sanzione amministrativa che potrà andare dal doppio fino al decuplo dell’imposta evasa. In caso, invece, di pagamento in ritardo, la sanzione amministrativa partirà da 250 euro e sarà pari al 30% di quanto dovuto. Anche il ritardo nella presentazione della dichiarazione farà scattare una sanzione, che andrà dai 500 ai 5mila euro. La Sugar tax, invece, – riportano gli esponenti del Carroccio – entrerà in vigore dal 1° ottobre 2020 e si applicherà su bibite gassate e zuccherate. Sarà pari a 10centesimi di euro per litro (la tassa sulle bevande già pronte all’uso; 25entesimi al chilo, invece, per i prodotti da utilizzare previa diluizione) e si applicherà solo alle bevande analcoliche edulcorate con qualsiasi tipologia di dolcificante sia naturale che artificiale. La dovranno pagare fabbricanti nazionali e importatori. A stabilire chi dovrà pagare la Sugar tax e a quali bevande si applicherà, sarà la quantità di zucchero presente (esenti le bevande edulcorate con meno di 25 grammi di zucchero per litro). Nel caso di mancato pagamento – evidenziano i proponenti l’atto ispettivo –bisognerà versare una sanzione amministrativa dal doppio al decuplo dell’imposta evasa, con un minimo di 500 euro; nel caso, invece, di pagamento tardivo, la sanzione sarà pari al 30% dell’imposta, con un minimo di 250 euro. I consiglieri della Lega, pertanto, sollecitano l’intervento dell’esecutivo regionale, rimarcando, in particolare, come, data l’emergenza pandemia in corso, “l’introduzione di nuove tasse debba essere immediatamente bloccata, in quanto creerebbe ulteriori danni alle imprese in termini di nuovi costi e ulteriori adempimenti burocratici”. Oltre a Rancan hanno sottoscritto la risoluzione i consiglieri Lucia Borgonzoni, Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Stefano Bargi, Daniele Marchetti, Andrea Liverani, Massimiliano Pompignoli, Fabio Bergamini, Maura Catellani, Michele Facci, Matteo Montevecchi, Emiliano Occhi, Valentina Stragliati e Simone Pelloni.

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