Le lettere ai suoi compagni di partito, da Pietro Nenni a Sandro Pertini passando per Riccardo Lombardi. Una dettagliata ricostruzione del congresso del Psu (il Partito Socialista Unificato nato nel 1966 dalla riunificazione di socialisti e socialdemocratici e destinato a tornare a dividersi in Psi e Psdi nel 1969) di Bologna del 1968. I carteggi istituzionali che ripercorrono la nascita della Regione Emilia-Romagna e poi l’attività ai vertici della Croce Rossa e dell’Istituto case popolari di Bologna.
L’Archivio dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha acquisito il Fondo archivistico Silvano Armaroli, la raccolta relativa all’attività politica e istituzionale di Silvano Armaroli, esponente di rilievo del Psi, consigliere comunale e poi provinciale a Bologna, deputato, consigliere regionale e, soprattutto, primo Presidente del Consiglio regionale dell’Emilia-Romagna dal 1970 al 1977.
La documentazione si trovava negli archivi dell’Istituto Parri di Bologna e il 29 maggio scorso è stata trasferita in viale Aldo Moro che la conserverà nei propri archivi. Il Fondo Armaroli riguarda gli anni dal 1954 al 2000 ed è raccolto in 165 faldoni, 2 schedari, 1 registro e 1 rubrica per un totale di 17,5 metri lineari di scaffalatura. Oltre ai materiali documentari sono presenti anche fotografie.
Nei faldoni e nei documenti è raccolta tutta la vita di Silvano Armaroli. Nato a Budrio, in provincia di Bologna, nel 1924, Armaroli fu esponente del Partito Socialista Italiano, consigliere provinciale dal 1951 al 1956, consigliere comunale dal 1956 al 1958, deputato del Parlamento italiano per 2 mandati, dal 1958 al 1968, nel 1970 fu eletto consigliere regionale dell’Emilia-Romagna e ricoprì il ruolo di Presidente del Consiglio regionale fino al 1977, quando fu nominato assessore all’Industria, Artigianato, Cooperazione, Problemi del lavoro fino alla fine della seconda legislatura regionale nel giugno del 1980 nella giunta presieduta da Lanfranco Turci.
(Luca Molinari)
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