“La Giunta, sentiti anche gli enti locali coinvolti, chieda al ministero di verificare la possibilità di revocare l’autorizzazione o, quanto meno, di chiederne la sospensione per acconsentire ulteriori approfondimenti che coinvolgano le istituzioni locali”. A chiederlo, in un’interrogazione all’esecutivo regionale, sono Valentina Ravaioli (prima firmataria), Paolo Zoffoli e Lia Montalti del Partito democratico intervenendo sull’autorizzazione ministeriale, rilasciata a una società australiana, che prevede un’esplorazione, alla ricerca di gas e idrocarburi, nel sottosuolo nel territorio forlivese e cesenate.
“Il 28 febbraio scorso- spiegano i tre consiglieri- è stata pubblicato il decreto con cui il ministero dello Sviluppo economico ha dato il via libera a un progetto di ricerca proposto della società Po Valley Energy”. Questa società, aggiungono, “che ha sede legale in Australia, potrà trivellare, a scopo esplorativo, un’area di 111 chilometri quadrati compresa nei comuni di Cesena, Bertinoro, Forlimpopoli, Meldola e Forlì, arrivando fino a 4.500 metri di profondità”.
L’iter che ha portato all’approvazione del decreto, rimarcano gli esponenti del Pd, “trova avvio nel 2011 e la Conferenza dei servizi, chiamata a raccogliere gli assensi degli enti interessati, si è svolta l’anno successivo, ormai cinque anni fa”. Negli anni intercorsi da quella data, concludono, “la fragilità del territorio regionale dovuta a subsidenza e sismicità, nonché una sempre più matura coscienza della necessità di favorire lo sviluppo di fonti ambientalmente compatibili, ha portato la Regione e gli enti locali emiliano-romagnoli a una presa di posizione non più in linea con la direzione indicata dal decreto”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Cristian Casali)