Galeazzo Bignami (Fi) ha rivolto una interrogazione alla Giunta per sapere “se non ritiene che il Bando promosso dal Comune di Vergato (Bo), facente parte dell’Unione dei Comuni montani, per la ricerca della figura professionale di Direttore generale per quattro anni, che è già presente nella pianta organica amministrativa del medesimo, non consideri i principi di interazione e di gestione associata delle funzioni di competenza comunale, come sancisce la L.r. 21/2012”.
Il consigliere, in particolare, vuole sapere se il Direttore generale presente nella struttura amministrativa del Comune “è una figura professionale convenzionata o associata con altri Comuni che costituiscono l’Unione dei Comuni montani”; se la Regione “ha intenzione di intervenire nel dualismo amministrativo che si genera con il Bando, visto che la stessa legge stabilisce l’interazione tra le piante organiche della Regione e degli enti locali del territorio che hanno accettato di costituirsi in Unione dei Comuni”.
Ancora: se la Giunta “ritiene che venga violato il principio di economicità che deve rispettare la pubblica amministrazione (la figura professionale del Bando sarà in carica per quattro anni con relativa spesa di risorse pubbliche)” e “se ha intenzione di intervenire nel più breve tempo possibile, al fine di fare chiarezza sulla situazione e in merito ai criteri di selezione del Bando, sulla composizione della commissione giudicante che valuterà i candidati e sulla figura professionale che sarà scelta”.
Bignami, infine, domanda se la figura professionale che vincerà il bando “avrà una interazione e convenzione con gli altri Comuni che costituiscono l’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese, come stabilisce e indica in merito alle funzioni amministrative la L.r. 21/2012 secondo il principio di condivisione amministrativa”.
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