La Regione ha dato il proprio assenso all’uscita dei Comuni di Budrio e di Castenaso dall’Unione Terre di Pianura, in provincia di Bologna? A chiederlo è, in un’interrogazione, il consigliere Marco Lisei (Fdi), che ricorda come lo statuto dell’Unione Terre di Pianura regola le modalità di recesso come segue: “Ogni Comune partecipante all’Unione può recedere unilateralmente con deliberazione consiliare da adottare entro il 30 giugno con le procedure e le maggioranze richieste per le modifiche statutarie. Il recesso diviene operativo dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui lo stesso viene deliberato”. Nelle passate settimane i sindaci di Budrio e di Castenaso e il presidente dell’Unione hanno più volte affermato, anche sulla stampa locale, che tale procedura di uscita dall’Unione è stata messa in atto anche a seguito dell’assenso della Regione, a seguito di confronti e incontri con l’assessore regionale con delega al riordino istituzionale. Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “se davvero la Regione abbia dato, ancorché informalmente, il proprio assenso a una procedura di uscita dei Comuni di Budrio e Castenaso dall’Unione Terre di Pianura, che appare, agli atti, difforme dalle disposizioni dello Statuto dell’Unione e se la Giunta regionale, nell’ambito delle funzioni di controllo che svolge sul riordino territoriale e sul consolidamento delle Unioni, intenda valutare al riguardo azioni di propria competenza”. “
15 Dicembre 2020
Enti locali Bologna. Lisei (Fdi): la Regione ha autorizzato Budrio e Castenaso a lasciare l’Unione Terre di Pianura?
In un’interrogazione il consigliere chiede spiegazioni sul ruolo della Giunta nel rapporto tra i due Comuni e l’Unione Terre di Pianura
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