Governo locale e legalità

ENTI LOCALI. FUSIONI COMUNI, GIBERTONI (M5S): NON PREDISPORRE PROGETTI DI LEGGE PER I COMUNI DOVE AL REFERENDUM VINCE IL NO

La consigliera in una risoluzione sottolinea come, nella costituzione del Comune di Valsamoggia (Bo), la Regione abbia “ignorato, di fatto, la volontà popolare espressa dalla maggioranza dei cittadini dei comuni di Bazzano e Savigno e violato il principio di buona amministrazione nonché il principio, universalmente riconosciuto, all’autodeterminazione”

La Regione Emilia-Romagna non dovrebbe “predisporre progetti di legge, riguardanti la fusione in nuovi enti territoriali, per quei Comuni nei quali la volontà popolare si sia manifestata in senso contrario a tale scelta mediante strumenti partecipativi predisposti a monte”. 

A chiederlo è Giulia Gibertoni (M5s) in una risoluzione in cui impegna la Giunta a “ritirare, se di propria iniziativa, interrompendone così l’iter, i progetti di legge” o a “attivarsi, qualora l’iniziativa legislativa fosse stata assunta da soggetti terzi, mediante gli strumenti consentiti da norme e regolamenti, affinché sia interrotto l’iter dei progetti di legge”, nei casi in cui “la volontà popolare, rilevata attraverso lo strumento democratico del referendum consultivo previsto dalla legge regionale, si sia manifestata in senso contrario alla fusione stessa”. 

La consigliera cita in particolare il caso di Bazzano e Savigno, in provincia di Bologna: “Nonostante dal risultato del referendum consultivo sia chiaramente emersa la contrarietà della maggioranza della popolazione dei due comuni di Bazzano e Savigno alla fusione del loro comune nel nuovo comune di Valsamoggia, la Regione Emilia-Romagna, con legge regionale 7 febbraio 2013 n. 1 ‘Istituzione del Comune di Valsamoggia mediante fusione dei Comuni di Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monteveglio e Savigno nella Provincia di Bologna’, ha egualmente proceduto alla istituzione del comune di Valsamoggia”. Secondo Gibertoni l’esecutivo così agendo “ha ignorato, di fatto, la volontà popolare espressa dalla maggioranza dei cittadini dei comuni di Bazzano e Savigno e violato il principio di buona amministrazione sancito dall’articolo 41 Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea (Carta di Nizza), nonché il principio, universalmente riconosciuto, all’autodeterminazione”.

 (Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(jf)

 

 

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