“Ribadire la fiducia nelle forze dell’ordine italiane e nel loro operato, riconoscendone l’impegno quotidiano nel garantire la sicurezza e la tutela dei cittadini”.
La richiesta, con una risoluzione rivolta alla giunta regionale, arriva da Alessandro Aragona (Fratelli d’Italia), che, nello specifico, menziona un recente rapporto dell’ECRI.
“Nel rapporto 2024 l’ECRI (l’organo di monitoraggio del Consiglio d’Europa che si occupa del fenomeno del razzismo) ha mosso accuse nei confronti delle forze dell’ordine italiane, sostenendo che ricorrano a pratiche di profilazione razziale durante le attività di controllo, sorveglianza e indagine, con particolare riferimento alle comunità rom e alle persone di origine africana”, rimarca il consigliere reggiano.
Aragona critica il contenuto del rapporto ECRI: “Le accuse mosse dall’ECRI non sono supportate da prove oggettive, bensì si basano su fonti secondarie, alcune delle quali risalenti a diversi anni fa, e non tengono conto delle specificità del contesto italiano e delle procedure operative adottate dalle forze dell’ordine”. Rileva poi che “le accuse mosse da ECRI rischiano di delegittimare il ruolo delle forze dell’ordine, creando una narrativa dannosa che non riflette la realtà del loro operato, un attacco non solo a chi serve in uniforme ma anche ai principi fondamentali di sicurezza e giustizia”.
L’esponente di Fratelli d’Italia sollecita quindi l’esecutivo regionale a intervenire sul tema: “È doveroso esprimere totale solidarietà agli uomini e donne appartenenti alle forze di polizia, che quotidianamente operano nel rispetto delle leggi italiane e internazionali, e respingere con fermezza qualsiasi tentativo di delegittimazione”. Il politico chiede poi alla giunta di “sostenere le forze dell’ordine nella loro attività quotidiana, garantendo, risorse adeguate per la formazione”. Infine, propone “di invitare l’ECRI a collaborare con le autorità italiane per un monitoraggio trasparente delle pratiche operative delle forze dell’ordine”.
(Cristian Casali)



