Scuola giovani e cultura

La ferrarese Martina Valendino vince per l’Italia il concorso per traduttori della Commissione europea

La presidente Petitti: “Nell’Anno europeo dei giovani questa iniziativa ha rappresentato un’occasione meravigliosa per i nostri ragazzi, dando loro la possibilità di esprimere i propri talenti”

È Martina Valendino, che frequenta l’Istituto di Istruzione Superiore “Guido Monaco di Pomposa” di Codigoro, nel ferrarese, la vincitrice per l’Italia del concorso Juvenes Translatores indetto dalla Commissione europea per riconoscere i giovani talenti nel mondo della traduzione.

“Martina ci ha resi tutti orgogliosi e anche io desidero complimentarmi con lei per questa vittoria. Un successo frutto di determinazione e che, sono certa, porterà questa studentessa emiliano-romagnola a raggiungere importanti risultati. Nell’Anno europeo dei giovani questa iniziativa ha rappresentato un’occasione meravigliosa per i nostri ragazzi dando loro la possibilità di esprimere i loro talenti”. Così Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa, ha commentato la notizia.

I traduttori della Commissione europea hanno selezionato 27 vincitori (uno per ciascun paese dell’UE) fra 2.940 studenti provenienti da tutta l’UE. Prima dell’estate verrà organizzata una cerimonia di premiazione.

La Direzione generale della Traduzione della Commissione europea organizza il concorso ogni anno dal 2007. Nel corso del tempo l’iniziativa è diventata un’esperienza che ha cambiato la vita di molti partecipanti e vincitori, alcuni dei quali hanno deciso di studiare traduzione all’università o sono entrati a far parte del servizio di traduzione della Commissione europea come tirocinanti o traduttori a tempo pieno.

Juvenes Translatores” ha il duplice obiettivo di promuovere l’apprendimento delle lingue nelle scuole e di far vivere ai ragazzi un’esperienza di traduzione. Il concorso, promosso a livello regionale anche dal centro Europe Direct dell’Assemblea legislativa, è aperto agli studenti diciassettenni delle scuole secondarie di secondo grado e si svolge contemporaneamente in tutti gli istituti dell’UE selezionati.

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