Parità, diritti e partecipazione

Europa. Ok in commissione Bilancio a Programma triennale su bandi cittadinanza europea

La misura, che prevede uno stanziamento di 280mila euro annuali, finanzierà quattro diverse tipologie di interventi con beneficiari enti locali, associazioni, fondazioni e università

Passa in Commissione Bilancio, affari generali ed istituzionali, con il sì di Pd e Misto e l’astensione di M5s e Misto-Mns, il programma regionale degli interventi di promozione e sostegno della cittadinanza europea per il triennio 2019-2021. La misura, che prevede uno stanziamento di 280mila euro annuali (e una dotazione di 840mila euro triennale), si inserisce nel contesto dei Fse (Fondo sociale europeo), Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale), Psr (Programma di sviluppo rurale), Cte (Cooperazione territoriale europea), Fsc (Fondo per lo sviluppo e coesione) e del Patto per il Lavoro regionale.

“L’obiettivo,” spiega la Giunta in Commissione, “è offrire un approccio integrato per far convergere le politiche a favore dello sviluppo del territorio e non lavorare in comparti settoriali”. “I bandi”, continua, “finanzieranno attività che diano una visione di cittadinanza europea agita e fondata sulla conoscenza dei diritti e dei doveri, ma anche sulla capacità di esercitarli in modo attivo”.

Sono contemplati quattro diversi tipi di interventi da finanziare: i primi che riguardano la diffusione della conoscenza del progetto Ue e cittadinanza europea rivolti ad associazioni, fondazioni, università, Comuni, Unioni di Comuni, Città metropolitana e Province; i secondi che contemplano le iniziative di institutional building per il rafforzamento della partecipazione degli enti territoriali con gli stessi enti come beneficiari (Comuni, Unioni, Città e Province); i terzi sullo studio e analisi della governance multilivello nelle politiche europee realizzati da enti locali e università; infine, i progetti di comunicazione sui temi europei e di contrasto alle fake news con beneficiari enti locali, associazioni e fondazioni. Quest’ultima tipologia di interventi è stata richiesta dal pubblico di giovani studenti che con Radio Immaginaria erano presenti durante l’evento di promozione del programma regionale in Assemblea lo scorso 25 marzo.

Un altro bando promosso dall’Assemblea legislativa finanzierà invece tutte le attività con le scuole come beneficiarie.

Per quanto riguarda la tempistica, la Giunta, dopo l’approvazione del Piano in Aula, prevede di pubblicare i bandi entro giugno, in modo che a luglio si possa dare il via ai progetti del 2019.

Per tutte le informazioni: https://fondieuropei.regione.emilia-romagna.it

(Francesca Mezzadri)

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