La commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, ha approvato, in sede referente, la Risoluzione finale per la Sessione europea dell’Assemblea legislativa per l’anno 2019, che contiene gli indirizzi per la formazione e l’attuazione del diritto e delle politiche dell’Unione europea. Ha votato a favore il Pd, astenuti Ln, M5s, Si, Silvia Prodi e Gian Luca Sassi (Misto).
Fra gli indirizzi più significativi si segnalano: il rafforzamento del ruolo delle Regioni dei paesi membri per rilanciare l’integrazione europea; la messa in discussione della riduzione dei finanziamenti europei; la necessità di rivedere la riforma della Politica agricola comune (Pac), in particolare per quanto riguarda il modello di governance e le risorse finanziarie. E ancora: proseguire nelle politiche di investimento in ricerca e innovazione tecnologica nell’ambito dei sistemi produttivi, per il contrasto allo spreco e a favore del recupero alimentare, per il sostegno all’economia circolare, per la protezione del suolo e per il sostegno al turismo. Infine: sostenere il Pilastro europeo per i diritti sociali (buon funzionamento ed equità dei mercati del lavoro e dei sistemi di protezione sociale; contrasto alla povertà e alla marginalità estrema); rafforzare la parità di genere; prevenire e contrastare il cyberbullismo.
In sede di dibattito, riguardo alla direttiva europea sulle pratiche sleali in ambito agroalimentare, è intervenuto Gianni Bessi (Pd), che ha illustrato un emendamento alla Risoluzione finalizzato a impegnare la Giunta a intervenire sul governo, in sede di recepimento della normativa, affinché sia inserito il divieto di due ulteriori pratiche sleali: la vendita sotto-costo e le aste al ribasso.
(Luca Govoni)