La commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, ha svolto un’udienza conoscitiva con enti locali, istituzioni e associazioni sui progetti di legge di iniziativa della Giunta “Legge comunitaria regionale per il 2017” e relativo collegato (abrogativo di leggi, regolamenti e singole disposizioni normative regionali), per acquisire nel merito osservazioni e proposte. Relatore della proposta legislativa è Gianni Bessi (Pd), mentre relatore di minoranza è stato nominato Daniele Marchetti (Ln).
La legge comunitaria regionale – ha ricordato il relatore Bessi – è il momento politico principale della cosiddetta ‘fase discendente’ del diritto europeo, nella quale si adegua, ormai a cadenza annuale, l’ordinamento regionale a quello europeo, recependo le modificazioni e le novità introdotte. Le materie su cui interviene la legge comunitaria regionale 2017 sono l’agricoltura e le attività produttive. Per quanto riguarda la prima, l’obiettivo è recepire e integrare la disciplina sanzionatoria dettata per il settore vitivinicolo, definendo obblighi e sanzioni amministrative riguardanti la gestione delle superfici agricole destinate alla coltivazione della vite. Sono comprese, inoltre, le disposizioni di semplificazione e modifica nei settori apistico e della caccia di selezione al cinghiale. Sul fronte delle attività produttive, il progetto di legge apporta modifiche a leggi in materia di commercio ed energia. Si prevedono poi interventi di razionalizzazione e modifica in settori produttivi di rilievo anche europeo, fra cui turismo, sviluppo della società dell’informazione, agroalimentare e ambiente. Inoltre, viene prevista l’istituzione di un ufficio di collegamento, chiamato Europass, per rafforzare le relazioni fra l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e gli attori regionali dei settori agroalimentare e sanitario, e viene conferita a titolo gratuito allo Stato una parte dell’ex Manifattura tabacchi di Bologna per consentire l’insediamento del Data Center del Centro europeo per le previsioni metereologiche a medio termine. Per quanto concerne queste due ultime previsioni – ha evidenziato Bessi – si tratta di scelte che rafforzano il collegamento tra l’Europa e l’Emilia-Romagna, sempre di più regione della conoscenza e della connessione tra locale e globale in settori strategici che coinvolgeranno il mondo universitario, della formazione e del lavoro.
Il relatore di minoranza Marchetti ha richiamato l’attenzione sulla rilevanza di talune misure normative come quelle che riguardano il settore vitivinicolo, il settore dell’apicoltura, nel quale viene introdotta la totale tracciabilità della produzione, l’esercizio della caccia di selezione al cinghiale, consentendo una sorta di alimentazione autorizzata, il settore del commercio e l’istituzione di Europass, ufficio strategico per il settore agroalimentare dell’Emilia-Romagna. Infine, Marchetti ha confermato la disponibilità al confronto con i soggetti interessati, in particolare i viticoltori, al fine di calibrare al meglio gli interventi legislativi.
Ha concluso i lavori l’assessore alle Politiche europee, Patrizio Bianchi, che ha sottolineato l’importanza della fase di allineamento dell’ordinamento regionale alle novità introdotte in quello europeo, un lavoro di continua e preziosa manutenzione del corpus giuridico regionale nella direzione della semplificazione e per andare incontro alle reali esigenze dei cittadini. In merito ai contenuti della legge comunitaria, ha richiamato l’attenzione sull’istituzione di Europass e sull’intervento per consentire la realizzazione del Data center del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine. Si tratta – ha spiegato l’assessore – di un contributo importante al funzionamento di due Agenzie europee specializzate che dimostra il livello di crescente attenzione e pro-attività della Regione verso un maggiore protagonismo della società emiliano-romagnola nel contesto europeo.
Il presidente Pompignoli ha rinnovato l’invito agli stakeholder a far pervenire osservazioni e proposte quale contributo all’iter legislativo che porterà all’approvazione della legge comunitaria regionale 2017 nella seduta assembleare del 11 luglio.
(Luca Govoni)