Potenziare i treni nella tratta ferroviaria tra Castel San Pietro Terme (Bologna) e Ravenna. Lo chiede Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia) con un’interrogazione in cui evidenzia la necessità di effettuare una statistica giornaliera del numero di viaggiatori che utilizzano la stazione di Castel San Pietro Terme, suddivisa per fasce orarie, e un’indagine ad hoc in modo da incrociare domanda e offerta riferita a lavoratori e studenti al fine di capire se vi siano bisogni disattesi.
“Per arrivare a Ravenna o nelle stazioni che precedono quella del capoluogo, come Lugo, transitando per Castel San Pietro Terme -ha spiegato la consigliera- ci sono due tipologie di percorsi possibili con treno in partenza da Bologna centrale: la prima e più frequente, con un cambio intermedio a Faenza, Imola o a Castelbolognese; la seconda diretta a Ravenna e quindi più veloce. I cittadini lamentano una scarsa frequenza dei treni diretti, intesi senza cambio intermedio in altre stazioni, perché nella fascia mattutina è presente un unico treno alle 7.04, mentre nella fascia serale ne sono presenti solo 3 (alle 18.06, alle 20.06 e alle 22.32). Per il viaggio di ritorno, invece (tratta Ravenna – Castel San Pietro), il discorso risulta più o meno equivalente dal momento che è presente un solo treno che non necessiti di cambi alle 5.03 della mattina”.
In conclusione Marta Evangelisti reputa “fondamentale capire quali sono i criteri con i quali vengono decise le fermate da parte degli enti preposti”.
(Lucia Paci)