“Posticipare di almeno due mesi il pagamento della seconda rata di 427.125 euro di affitto degli spazi espositivi, visti i ritardi nella consegna del padiglione Italia”. È quanto chiede, in una interrogazione rivolta alla Giunta, il Gruppo Movimento 5 stelle, primo firmatario Andrea Bertani, riguardo alla partecipazione della Regione Emilia-Romagna a Expo 2015. “Partecipazione- si legge nel documento- che costerà alle casse pubbliche quasi 2 milioni di euro ma sulla quale regna ancora la più assoluta incertezza a causa dei gravi e pesanti ritardi che riguardano la consegna degli spazi dove la Regione dovrebbe promuovere le sue eccellenze, le sue imprese e i suoi prodotti”.
A questo proposito, gli interroganti chiedono spiegazioni sul contratto che l’amministrazione regionale ha firmato con Expo 2015 puntando l’attenzione soprattutto “sulla totale assenza di penali a carico degli organizzatori dell’esposizione universale in caso di ritardi nella consegna degli spazi”. I consiglieri chiedono anche di sapere “come saranno garantite la sicurezza e salute nei posti di lavoro in applicazione del D.lgs. n.81/08” e quando sarà formalizzato “il Documento di valutazione dei rischi, richiedendo tutte le certificazioni o documenti attestanti lo stato di sicurezza degli edifici (ad esempio il CPI, il certificato di agibilità, staticità, collaudi vari, etc.)” e se la Giunta “non ritenga opportuno, visti i tempi brevi di realizzazione dell’opera contrattualizzata, disporre una verifica con propri tecnici che certifichino la corrispondenza delle strutture agli standard di sicurezza richiesti dalla normativa nazionale in materia”.
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