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Assemblea legislativa e Fondazione Nilde Iotti propongono un confronto su famiglie e tutela dei diritti delle donne

Il convegno, in programma il prossimo 23 ottobre presso la Sala Fanti dell’Assemblea legislativa in Viale Aldo Moro 50 a Bologna, vedrà la partecipazione di numerose sociologhe, giuriste e parlamentari, oltre alla Garante regionale per l’infanzia Claudia Giudici e all’assessora regionale Cultura e Pari Opportunità Gessica Allegni

Qual è lo stato di salute delle famiglie, nucleo fondamentale della nostra società? Le politiche per le famiglie sono adeguate ed efficaci nel garantire la libertà delle donne, la loro piena occupazione, il diritto di trasmettere il loro cognome? È assicurato a ogni bambina e bambino il diritto di avere una famiglia? E ancora: a cinquant’anni dalla Riforma del Diritto di famiglia del 1975, la famiglia è realmente considerata come comunità di affetti e parità tra i coniugi che doveva portare al superamento del Codice Rocco?

A interrogarsi sui tanti aspetti che toccano il tema familiare, fra cui una mutata condizione femminile che, nonostante i progressi, risulta ben distante da una reale condizione di parità rispetto agli uomini, sarà il convegno organizzato dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con la Fondazione Nilde Iotti “Le famiglie oggi. Le politiche per le famiglie”. 

Sarà anche l’occasione per riflettere sul riconoscimento e sostegno per quei 2,5 milioni di famiglie monoparentali, in prevalenza composte da madri sole, e sul 7,5 % di nuclei che vivono sotto la soglia di povertà assoluta.

Due i panel in cui si articolerà la giornata: alle ore 9 il convegno sarà aperto dai saluti del presidente dell’Assemblea legislativa Maurizio Fabbri e da Marisa Malagoli Togliatti, presidente onoraria della Fondazione Nilde Iotti. Dalle 10 gli interventi tecnici fra cui quello della Garante regionale per l’infanzia Claudia Giudici, mentre in conclusione di mattinata è in programma l’intervento dell’assessora regionale alle Pari opportunità Gessica Allegni. Alle ore 14.30 ripresa dei lavori con l’intervento della vicepresidente del Senato Anna Rossomando, seguito dagli interventi di tecnici e decisori pubblici. Le conclusioni del convegno, infine, saranno affidate alla presidente della VII Commissione dell’Assemblea legislativa Emma Petitti e alla presidente della Fondazione Nilde Iotti Livia Turco.

Emma Petitti, in particolare, sottolinea come “una delle emergenze fondamentali nel nostro Paese è l’aumento della povertà. Oggi una famiglia su cinque con minori rischia di essere in povertà assoluta, dato che aumenta se consideriamo le famiglie straniere. Il tema della sostenibilità economica dei nuclei familiari ruota intorno alle politiche di welfare. Il contrasto alla povertà dovrebbe incidere su tutte le realtà, in particolare quelle più fragili, con una grande attenzione ai servizi educativi, alle politiche giovanili e all’autonomia delle donne. In questi anni, come Assemblea legislativa abbiamo voluto stringere un protocollo di intenti con la Fondazione Nilde Iotti per affrontare in ogni aspetto gli argomenti legati ai diritti delle donne, delle persone e delle famiglie”.

Livia Turco, presidente della Fondazione Nilde Iotti, pone infine l’attenzione su quanto sia fondamentale sostenere le famiglie e le reti familiari nei loro quotidiani compiti di cura, educativi e di relazioni umane. “È quindi imprescindibile -sottolinea Turco- verificare gli aggiornamenti legislativi necessari. Il più importante fra questi è poi riconoscere la pluralità delle famiglie e delle convivenze familiari, il dovere che ciascuna sia rispettata e, soprattutto, che ciascun figlio che nasce possa avere una famiglia. Servono dunque riforme coraggiose come la possibilità del singolo di adottare un figlio o una figlia e il riconoscimento della pluralità delle famiglie. Bisogna consentire alle coppie di avere i figli che desiderano. Occorrono politiche strutturali come avviene in tutti i paesi europei, potenziando anche la normativa che prevede l’Assegno per i figli, la possibilità per la madre di trasmettere il proprio cognome, oltre a prevedere il congedo obbligatorio di maternità e paternità migliorando la legge N.53 del 2000 a 25 anni della sua nascita”.

Il convegno “Le famiglie oggi. Le politiche per le famiglie” è aperto al pubblico e potrà essere seguito anche in streaming al seguente indirizzo: https://eventi-emr.concilium.tv/video/list

In allegato la locandina del convegno

(Luca Boccaletti e Giorgia Tisselli)

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