Scuola giovani e cultura

Fdi: abbonamenti per gli studenti che vivono al confine regionale

“Tutti hanno pari diritto di accedere ad un servizio di trasporto pubblico adeguato, di qualità ed efficiente, e di potersi recare a lezione senza dover sostenere costi maggiorati come invece accade ai giovani che frequentano istituti e corsi di laurea extraregionali”

Abbonamenti sovraregionali per gli studenti che vivono nelle aree di confine tra Emilia-Romagna e Toscana, Lombardia, Veneto e Marche.

A chiederlo è una risoluzione di Fratelli d’Italia a firma di Marta Evangelisti (prima firmataria), Giancarlo Tagliaferri e Luca Cuoghi.

“Molti studenti residenti in aree d i confine, come per esempio la zona di Piacenza, Bologna e quella di Rimini, frequentano istituti scolastici e corsi di laurea extraregionali (principalmente in Lombardia, Toscana e Marche), con l’onere di dover fare degli scomodi cambi di mezzo ·e pagare un doppio abbonamento in quanto non c’è un accordo tra i gestori del servizio  di trasporto pubblico (addirittura per alcune tratte il costo del doppio abbonamento supera i 500 euro)”, spiegano i tre consiglieri per i quali “il doppio titolo di viaggio per recarsi a scuola è un costo molto gravoso, soprattutto in questo momento storico in cui la congiuntura sociale ed economica mette in grande difficoltà le famiglie, specialmente a causa dei rincari dei carburanti e delle utenze”.

Da qui la risoluzione per impegnare la giunta “a valutare i n maniera definitiva, oppure con un accordo sperimentale tra le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Marche e le Province di Piacenza, Bologna, Rimini, Milano, Pistoia, Urbino al fine di istituire un titolo di viaggio unico integrato per gli studenti che frequentano scuole extraregionali e a confrontarsi urgentemente con le Amministrazioni extraregionali interessate e con i gestori del servizio di trasporto pubblico affinché si individui una soluzione immediata, efficace e definitiva all’annoso problema dei doppi abbonamenti per gli studenti che si recano in scuole extraregionali”.

(Luca Molinari)

 

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