Mettere a disposizione gratuitamente degli emiliano-romagnoli il glucometro, un apparecchio per la misurazione della glicemia, come già avviene in Veneto.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Fratelli d’Italia che ricorda come “sono molte le segnalazioni che arrivano dagli abitanti della nostra regione, in particolare lo scrivente riporta il caso di una signora ferrarese di 84 anni, diabetica, che per mantenere monitorato il tasso di zuccheri nel sangue e usare lo strumento che fornisce il dato a domicilio deve pagare ogni mese 120euro, perché i sensori del glucometro vanno sostituiti ogni due settimane e ogni cambio costa 60euro”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “quale giudizio si dia della situazione sopra riportata, grave esempio di disomogeneità tra Regioni nella regolamentazione dell’accesso a farmaci e presidi per il diabete, e come intenda attivarsi per risolvere questa situazione di discriminazione fra i cittadini”.
(Luca Molinari)
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