“Corrisponde al vero che all’interno dell’ospedale Sant’Anna di Cona di Ferrara è in atto un mercimonio per indirizzare i parenti di ricoverati in fin di vita verso alcune specifiche agenzie funebri?”. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Alan Fabbri (Ln).
Le segnalazioni, evidenzia il consigliere, “raccolte in un dossier dell’Amsef (la società comunale che si occupa delle onoranze funebri a Ferrara) e girate all’amministrazione dell’ospedale, parlerebbero addirittura di quotazioni per il personale sanitario che agevola il contatto: 200 euro per ogni morto”.
Azioni che, sottolinea il capogruppo della Lega nord, “oltre ad essere moralmente ributtanti, se confermate, configurerebbero un vero e proprio reato”.
Fabbri chiede quindi all’esecutivo regionale “quali iniziative intenda intraprendere, se confermate le segnalazioni di Amsef, per stroncare tale mercimonio condotto sulla pelle dei pazienti”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Cristian Casali)