Assemblea

Festa della Liberazione. L’Assemblea festeggia il 25 aprile con le opere di Onorio Bravi

Il 24 aprile taglio del nastro in viale Aldo Moro per la personale dell’artista romagnolo

Staffette partigiane in bicicletta, tipografi clandestini colorati di rosso, bianco e verde, i colori della bandiera italiana. La trebbiatrice che ricorda una ciminiera, come a collegare un legame tra campagna e città nel nome del lavoro, valore su cui si fonda la Repubblica italiana.

L’Assemblea legislativa celebra il 25 aprile, Festa della Liberazione, con l’arte: alle ore 12 del 24 aprile verrà inaugurata “Per non dimenticare”, personale di Onorio Bravi, artista romagnolo di fama, curata da Sandro Malossini e con il patrocinio dell’Anpi di Ravenna.

“Partecipiamo quest’anno alle iniziative per il 25 aprile con una mostra che racconta momenti di vita quotidiana, di sofferenze pubbliche e private, di distruzioni e fucilazioni. Sono i temi che l’artista fissa sulla tela con grande padronanza segnica e coloristica”, spiega la presidente dell’Assemblea legislativa che ricorda come “la memoria non va mai in prescrizione. La memoria è quel filo che unisce le generazioni e le vaccina dal rivivere l’orrore della violenza e della guerra. Voglio ricordare le parole di Arrigo Boldrini, il comandate “Bulow” della Resistenza: “Ci battemmo per la libertà di tutti: la nostra, quella di chi non partecipava, quella di chi era contro””.

“Le opere che questa mostra presenta sono particolarmente significative e identificative del lavoro di Onorio Bravi: dai temi trattati dal forte valore sociale alla qualità pittorica che sembra coniugare perfettamente il proprio linguaggio con quello che vuole rappresentare. La durezza del segno, che definisce e rafforza le immagini, si immerge nella sofferenza, nel dolore, nell’angoscia di ciò che non si deve dimenticare, in tutto quello che ci ha permesso anche oggi di poter parlare di democrazia e libertà”, spiega Sandro Malossini nel presentare la ventina di quadri di Bravi esposti in viale Aldo Moro e nel ricordare come “Bravi è un artista atipico in una città come Ravenna, dove la maggior parte di chi si occupa d’arte è legato in qualche maniera al mosaico”.

Nato a Portico e San Benedetto (Forlì-Cesena) nel 1955, Onorio Bravi vive a a San Zaccaria (Ravenna). Dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti di Ravenna, dagli anni ’80 e per un lungo periodo ha curato i progetti e le scenografie di carri allegorici, ricevendo numerose gratifiche e riconoscimenti. Ha esposto, su invito, in numerose rassegne personali, una delle più importanti presso l’Istituto Italiano di Cultura di Atene, all’interno del progetto Tempo Forte “Italia – Grecia 2019”. Particolarmente significativo per la sua formazione è stato il periodo trascorso in Algeria, nella prima metà degli anni Ottanta, per quelle tracce di sapore “Etnico” e per le commistioni del bacino Mediterraneo evidenti nei suoi lavori. Periodo che lascia una traccia profonda nelle atmosfere dei suoi lavori. Ha esposto, su invito, in numerose rassegne personali e collettive. Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.

“Per non dimenticare” può essere visitata fino al 10 maggio dal lunedì’ al venerdì, escluso i festivi, dalle ore 9 alle ore 18 nella sede dell’Assemblea legislativa in Viale Aldo Moro 50 a Bologna.

Fotogallery

(Luca Molinari)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

Assemblea