Imprese lavoro e turismo

Fiere, Bertani-Sassi (M5s): la Regione imponga a Rimini il “codice di responsabilità sociale”

L’expo’ rivierasco partecipato da viale Aldo Moro controlla Vicenza, che ha aperto anche ai minorenni l’evento “hit show” con armi da caccia. Elusi “elementari criteri etici”

Andrea Bertani (M5s)
Andrea Bertani (M5s)
Gian Luca Sassi
Gian Luca Sassi (M5s)

La Giunta regionale richieda agli enti fieristici di cui è socia e, nello specifico, a Fiera di Rimini, come socio maggioritario del gruppo Italian Exhibition Group Spa (IEG), di assicurare un’attenzione adeguata ai principi di responsabilità sociale delle imprese, a regolare, di conseguenza, il calendario fieristico e le modalità di accesso di visitatori e espositori e a predisporre un codice di responsabilità sociale in vista dei futuri eventi analoghi a quelli di HIT 2017.

A chiederlo sono Andrea Bertani e Gian Luca Sassi (M5s) in un’interrogazione, dove, da un lato, ricordano che il 28 ottobre 2016 è stata ufficializzata la nascita della “nuova società fieristica frutto dell’integrazione tra Rimini Fiera Spa e Fiera di Vicenza Spa” e, dall’altro lato, che “è indispensabile assicurare, anche nel caso delle attività proprie degli enti fieristici, adeguata attenzione agli aspetti etici”.

I consiglieri fanno riferimento alla “gestione degli ingressi a Hit Show 2017, il ‘salone internazionale per caccia, tiro sportivo, individual protection e cinofilia venatoria’, svoltosi alla Fiera di Vicenza dall’11 al 13 febbraio”, che andrebbe “nella direzione opposta”. “In un primo tempo, infatti, il regolamento per i visitatori prevedeva l’esplicito divieto di accesso ai minori di 14 anni, – si legge nel testo – successivamente è stata invece adottata una soluzione molto meno attenta ai rischi connessi alla partecipazione di bambini e ragazzi a una manifestazione che espone e propone l’utilizzo di ogni genere di arma, a eccezione di quelle da guerra”, consentendo quindi “ai minori la possibilità di accedere agli spazi espositivi, se accompagnati da adulti”.

Bertani e Sassi segnalano che altre esposizioni di analogo contenuto realizzate nei paesi dell’Unione europea non consentono l’accesso ai minori agli spazi in cui sono esposte armi anche se accompagnati da un adulto: lo stesso livello di attenzione a elementari criteri etici – aggiungono – dovrebbe quindi essere assicurato anche nel caso di questa mostra, realizzata da una società di cui possiede la quota ampiamente maggioritaria la Fiera di Rimini, di cui è socia la stessa Regione.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)

(Antonella Celletti)

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