Nessun inasprimento della pressione fiscale e tutela dei redditi medio bassi. Disco verde dalla commissione Bilancio, presieduta da Massimiliano Pompignoli, alla “riforma delle aliquote fiscali regionali” che la Giunta ha approvato alla luce della revisione degli scaglioni Irpef varata dal Governo Draghi e approvata dal Parlamento. Le Regioni, infatti, possono utilizzare la parte della leva fiscale di propria competenza solo all’interno della cornice delle vigenti leggi statali in materia.
Il progetto di legge regionale varato dalla Giunta prevede le seguenti aliquote per i vari scaglioni di reddito imponibile: allo 0,1% fino a 15mila euro, allo 0,7% dai 15mila ai 28mila, allo 0,8% dai 28mila ai 50mila euro, all’1,04% l’aliquota relativa allo scaglione di reddito imponibile superiore a 50mila euro.
Sul pdl la Lega ha presentato un emendamento, bocciato dalla maggioranza, che è stato illustrato dal consigliere Stefano Bargi (Lega): “Proponiamo una detrazione fissa pari a 100 euro per ogni figlio a carico a partire dal secondo non legata al totale del reddito e che sarebbe maggiorata a 150 euro per i figli diversamente abili”. Il leghista ha ricordato anche come “questo progetto di legge viene gestito in modo frettoloso: la Giunta e la maggioranza vogliono far passare questo oggetto come mero adeguamento a norme nazionali, ma si tratta in realtà di manovre tributarie, se ne sarebbe dovuto parlare con tempo e per tempo”.
È poi intervenuto Luca Sabattini (Pd): “Non stiamo parlando di una proposta di carattere solo tecnico, ma di una precisa scelta politica che ci vede favorevoli a non aumentare la pressione fiscale”. In merito alla proposta della Lega sugli sgravi per i figli a carico, Sabattini ha ricordato le novità approvate dal Governo in merito all’assegno unico e ha ricordato gli altri interventi fatti dalla Regione (tra i quali quello in materia di sostegno allo sport, i nidi e il trasporto scolastico) a sostegno delle famiglie numerose.
Netta la posizione di Simone Pelloni (Lega) per il quale “si sarebbe dovuto parlare di questa riforma fiscale in sede di bilancio, ma così non è stato”.
Nel suo intervento l’assessore al Bilancio Paolo Calvano ha sottolineato come “non abbiamo aumentato la pressione fiscale e in merito alla sollecitazione della Lega deve essere chiaro che si tratta di una ‘proposta a metà’: si chiede di introdurre detrazioni diminuendo così il gettito fiscale, me senza dire quali servizi o quali attività si andranno a tagliare o ridurre per fare fronte alle minori entrate”.
I rappresentanti dei gruppi assembleari presenti nel corso della commissione che ha esaminato il pdl fiscale proposto dalla Giunta hanno così votato: a favore Pd e lista Bonaccini, contro Lega.
(Luca Molinari)