“Come valuta la Regione il risultato emerso dal monitoraggio Indire 2021 e quali azioni sta mettendo in atto per poter ottenere risultati migliori nei prossimi monitoraggi nazionali?”.
A intervenire sul tema dei percorsi formativi collegati agli Istituti tecnici superiori (Its), con un’interrogazione rivolta al governo regionale, è Michele Barcaiuolo (Fratelli d’Italia).
L’Indire, spiega Barcaiuolo, “realizza e gestisce, su incarico del ministero dell’Istruzione, la banca dati degli Istituti tecnici superiori (Its), contribuisce alla definizione dei criteri di monitoraggio e di valutazione dei percorsi Its, realizza il monitoraggio nazionale ed elabora rapporti che vengono messi a disposizione del tavolo tecnico nazionale paritetico degli Its”. Ma, rimarca il politico, “dal ranking Its del 2021 previsto da Indire emerge che, su 201 percorsi presi in esame, solamente un percorso afferente agli Its dell’Emilia-Romagna si è posizionato fra i primi 10 (solamente due corsi fra i primi 20)”.
“L’associazione Scuola politecnica Its Emilia-Romagna, in stretto collegamento con il sistema produttivo regionale, ha il compito di fornire – si legge nell’atto – una risposta alle richieste di specializzazione e innovazione del mercato del lavoro, con una formazione qualificata e specifica che comprenda anche l’opportunità di stage nazionali e internazionali (sviluppare strategie condivise per promuovere la formazione, stimolare il talento, suggerire percorsi professionalizzanti e agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro)”.
(Cristian Casali)