Sanità e welfare

Montalti (Pd): Regione riattivi finanziamenti rivolti a corsi di formazione per operatori sociosanitari

“Questo tipo di percorsi, rivolti al sociosanitario, potrebbero diventare anche un utile strumento per chi ha perso lavoro a causa dell’emergenza sanitaria (che potrebbe, in questo modo, riconvertirsi professionalmente)”

La Regione Emilia-Romagna riattivi i cofinanziamenti rivolti ai corsi professionali per operatori sociosanitari.

A chiederlo, con un’interrogazione rivola al governo regionale, è Lia Montalti del Partito democratico.

La consigliera propone anche, alternativamente, di sostenere direttamente chi accede a questi percorsi formativi, attraverso, ad esempio, dei rimborsi.

Queste figure, spiega l’esponente dem, “sono, in particolare in questa fase, sempre più richieste”. Peraltro, aggiunge, “questo tipo di percorsi, rivolti al sociosanitario, potrebbero diventare anche un utile strumento per chi ha perso lavoro a causa dell’emergenza sanitaria (che potrebbe, in questo modo, riconvertirsi professionalmente)”.

In Italia, si legge nell’atto, “si registra, rispetto agli altri paesi europei, una forte carenza di infermieri: secondo i dati Ocse in Francia e Germania il numero degli infermieri è circa doppio rispetto a quello italiano”.

Nel nostro paese, rileva Montalti, “per ottenere la qualifica di operatore sociosanitario occorre completare un percorso formativo di circa 1.000 ore (composte da 450 ore di teoria, 100 ore di esercitazioni e 450 di tirocinio, è previsto poi un esame finale)”. Questi corsi professionali, aggiunge, “hanno però un costo rilevante, anche di diverse migliaia di euro, spesso interamente a carico del frequentante”.

La Regione, conclude la consigliera, “già cofinanzia questi corsi di formazione attraverso le risorse del fondo sociale europeo, ma con i ritardi nell’avvio della programmazione legata al POR-FSE 2021-2027 è tutto sospeso”.

(Cristian Casali)

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