Scuola giovani e cultura

FORMAZIONE. PROGETTO DI LEGGE LEGA NORD: ‘FINANZIAMENTI A ENTI, SCUOLE E ISTITUTI SULLA BASE DELL’EFFETTIVO INSERIMENTO LAVORATIVO’

Primo firmatario Stefano Bargi. Nell’atto si chiede inoltre “di superare la previsione normativa contemplata all’articolo 2, comma 6, della legge 12/2003, laddove annovera tra i principi generali che la Regione promuove offerte formative in base alle esigenze degli stranieri”

“Gli incentivi nel sistema dell’istruzione e della formazione dovrebbero essere pensati per favorire l’inserimento e la specializzazione dei giovani nel mondo del lavoro, mettendo in campo tutti gli strumenti possibili per migliorare l’efficienza, l’efficacia e la qualità dei servizi offerti anche a livello regionale”. Il Gruppo Lega nord, primo firmatario Stefano Bargi, ha presentato un progetto di legge all’Assemblea legislativa per chiedere la modifica della legge regionale 12/2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro”.

“Nel giro di pochissimi anni- specificano i consiglieri nella relazione introduttiva all’atto- il tasso di disoccupazione giovanile è quasi raddoppiato, raggiungendo valori record. La Regione attua interventi nel campo dell’istruzione e formazione per garantire l’inserimento lavorativo, l’adeguamento delle competenze professionali dei lavoratori, l’attuazione dei principi di integrazione e di inclusione sociale. Si riscontra tuttavia che i finanziamenti concessi a enti, scuole e istituti professionali spesso non tengono in adeguata o minima considerazione, tra gli obiettivi da raggiungere, proprio l’aspetto dell’inserimento lavorativo”.

Nel progetto di legge, sottolineano gli esponenti Ln, “si propone quindi di inserire il principio secondo il quale i finanziamenti verranno concessi anche in base ai risultati ottenuti sotto il profilo dell’inserimento lavorativo”.

Inoltre, nella proposta di legge i consiglieri si soffermano sulla presenza degli stranieri nel circuito dell’istruzione e della formazione. Nell’ambito dei percorsi personalizzati, rimarcano, “si riscontra che quelli dedicati agli stranieri arrivano all’80%, richiedendo proporzionali risorse finanziarie rispetto a quelle complessivamente stanziate, in un quadro economico e sociale non più sostenibile”. Per queste motivazioni, chiedono “di superare la previsione normativa contemplata all’articolo 2, comma 6, della legge 12/2003, laddove annovera tra i principi generali che la Regione promuove offerte formative in base alle esigenze degli stranieri”.

Il progetto di legge, oltre che da Stefano Bargi, è stato firmato dai consiglieri Alan Fabbri, Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Daniele Marchetti, Matteo Rancan, Marco Pettazzoni, Andrea Liverani e Massimiliano Pompignoli.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(cr)

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