“L’inno di Goffredo Mameli ’Fratelli d’Italia’ deve essere riconosciuto come inno ufficiale della Repubblica”. È questa la richiesta formulata da Tommaso Foti (Fdi-An) in commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli. Richiesta collegata alla presentazione da parte dello stesso Foti di un progetto di legge alle Camere. “Pur essendo considerato l’inno nazionale- ha affermato il capogruppo di Fdi-An-, ‘Fratelli d’Italia’ continua a non avere una fonte giuridica che lo legittimi come tale: fu adottato, infatti, il 12 ottobre 1946 come inno militare in sostituzione della Marcia reale sabauda, con provvedimento d’urgenza del Governo di Alcide De Gasperi”. Per decenni, ha aggiunto, “si è dibattuto sulla necessità di rendere ‘Fratelli d’Italia’ l’inno ufficiale della Repubblica italiana, ma senza arrivare mai all’approvazione di una specifica norma di legge al riguardo, anche se la legge 222/2012 prevede l’insegnamento dell’inno di Mameli e dei suoi fondamenti storici e ideali nelle scuole”.
“Non ci convince- ha riferito Gian Luigi Molinari (Pd)– l’impostazione del provvedimento presentato, nei fatti l’inno di Mameli è già considerato l’inno ufficiale della Repubblica”.
Al termine degli interventi il consigliere Foti ha presentato due emendamenti al progetto di legge: “Con questi due emendamenti il provvedimento diventa la ‘fotocopia’ della proposta del Pd presentata alla Camera”. La maggioranza ha quindi chiesto il rinvio del disegno di legge per valutare le modifiche apportate.
(Cristian Casali)