“La Regione Emilia-Romagna intensifichi il suo impegno nella prevenzione e nel contrasto a forme di dipendenza dal gioco d’azzardo lecito, sviluppando sinergie con il mondo della scuola e promuovendo iniziative rivolte agli studenti e ai docenti, anche attraverso intese o convenzioni con l’Ufficio scolastico regionale”. A chiederlo, attraverso una risoluzione e un’interrogazione rivolte alla Giunta, è Andrea Bertani del Movimento 5 Stelle.
Il consigliere, nei due atti, parla di “attività volte a prevenire derive illegali connesse al gioco d’azzardo, anche attraverso attività formative nelle scuole sul tema azzardopatia, oltre a promuovere la conoscenza di stili di vita sani”.
I numeri dell’indagine Young millennials monitor relativa al 2016, spiega l’esponente pentastellato, “ci dicono che un ragazzo su due in Italia si è lasciato affascinare dal gioco d’azzardo: sono oltre 1,2 milioni, infatti, quelli che hanno tentato la fortuna almeno una volta nel 2016”. Gli effetti del gioco, prosegue, “su chi è utilizzatore più frequente sono allarmanti: ha un rapporto ‘problematico’ il 5 per cento degli studenti, il 9 per cento è etichettato come ‘a rischio’, ovvero manifesta i primi potenziali segnali di approccio problematico al gioco”. In Emilia-Romagna, aggiunge il consigliere, “il 22,7 per cento della popolazione tra i 15 e i 64 anni riferisce di avere giocato d’azzardo almeno una volta nel corso dell’anno, tra questi il 4,4 per cento è a rischio moderato o grave di dipendenza”.
Nell’atto ispettivo Bertani chiede informazioni alla Giunta sulle iniziative, relative all’ultimo biennio, realizzate nelle scuole della regione.
(Cristian Casali)