“Un insegnamento per il presente è quello di rendersi conto che le cose non accadono per caso, da un giorno all’altro, ma i fascismi, le dittature, producono nel tempo un determinato risultato, frutto di campagne di odio costruite in modo sistematico per fare presa sull’opinione pubblica, sulla società. Così si arriva al punto in cui chi aveva dei diritti non li ha più. Chi aveva la libertà se la vede negata. E chi si volta dall’altra parte è complice. Chi si volta dall’altra parte gioca lo stesso vile ruolo di chi si espone in prima persona per alimentare la rabbia. Dobbiamo restare umani perché quegli orrori non si ripetano mai più”.
Emma Petitti, Presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, è intervenuta nel corso di “La deportazione a Auschwitz degli italiani non ebrei”, il webinar organizzato dal coordinamento del progetto conCittadini dell’Assemblea legislativa in collaborazione con il Memorial della Shoah e il Museo ebraico di Bologna in occasione della Giornata della Memoria.
“Quest’anno le celebrazioni in memoria della Shoah si svolgeranno a Rimini, ne vado particolarmente orgogliosa. Al centro dell’evento, organizzato in collaborazione con il ministero dei Beni culturali, ci sarà la mostra “1938-1945. La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia”, cui sarà affiancata una serie di eventi collaterali nel corso del 2021. La memoria- sottolinea la presidente Petitti- è un patrimonio comune che dobbiamo continuare a coltivare e sostenere per evitare di ripetere gli errori e gli orrori del passato”.
Al convegno on line sono intervenute anche Vincenza Maugeri, Direttrice del Museo ebraico di Bologna e Laura Fontana, storica e Responsabile per l’Italia del Mémorial de la Shoah.