Il consigliere di Fratelli d’Italia Michele Barcaiuolo chiede chiarimenti sul quesito in tema di “diritti civili” inserito nel questionario che la Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, dallo scorso anno ha sottoposto a studenti e studentesse di medie e superiori per programmare interventi rispondenti alle esigenze delle giovani generazioni. La ricerca, ripetuta anche nel 2022, ha concentrato il focus d’indagine sui temi dell’aggressività, della cura di sé, dell’investimento sul futuro.
“Il lodevole intento della Regione- ha sottolineato Barcaiuolo- alimenta alcune perplessità nelle famiglie che mi hanno segnalato come il quesito ‘Rispetto ai diritti civili’ potrebbe aprire il campo alla cosiddetta educazione gender e a interventi faziosi in materia di eutanasia e tematiche etiche che necessitano di approfondimenti e dibattiti ampi e super partes. Quindi vorrei conoscere le ragioni alla base della scelta di inserire il quesito in un questionario focalizzato sulle emozioni e i comportamenti dei giovani legati alla pandemia e alle conseguenti limitazioni”.
Barcaiuolo chiede infine “se la Regione non ritenga che il quesito in oggetto possa avere risvolti negativi e faziosi sui giovani, già fortemente provati dalla pandemia, che stanno, a piccoli passi, cercando di riprendere la propria socialità e routine quotidiana”.
(Lucia Paci)