Pd: risolvere i problemi del carcere del Pratello a Bologna

È la richiesta del Partito democratico, che in un’interrogazione chiede “quali iniziative sono state intraprese o sono previste in risposta alle criticità espresse”. Il Pd vuole sapere come la Regione “intende agire per sollecitare le istituzioni competenti in materia, in particolare il ministero della Giustizia, per garantire la sicurezza e il benessere dei detenuti minori, il mantenimento degli standard trattamentali e di recupero sociale e, inoltre, come si intende garantire il benessere organizzativo e le misure di contrasto del disagio lavorativo del personale dell’Amministrazione penitenziaria”.

Nell’interrogazione, si evidenzia come “la qualità della vita detentiva e la sicurezza all’interno dell’Istituto Penale Minorile di Bologna sono imprescindibili per il benessere dei minori e per l’efficacia delle politiche di reintegrazione sociale”. Serve un intervento coordinato, secondo il Pd, per risolvere le carenze di personale, strutturali e logistiche e “individuare soluzioni rapide e concrete”. La richiesta, per il Pratello, è di “un’azione immediata, che preveda un piano di interventi specifici per il rafforzamento degli organici e il miglioramento delle condizioni strutturali e di sicurezza”.

In una nota, afferma l’atto ispettivo, il dirigente dell’Area Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna ha evidenziato, con una nota al Capo Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, “condizioni di grave fragilità fra i minori detenuti”. A questo si aggiungono la carenza di agenti di polizia penitenziaria – condivisa anche dall’assessorato regionale al Welfare – e l’allarma lanciato dalla Federazione Sindacati Autonomi (FSA) Coordinamento Nazionale Polizia Penitenziaria.