Dibattiti, emendamenti, voto: 128 studenti hanno simulano il Parlamento europeo. Gran finale nei locali dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna per la XXII sessione regionale del Model European Parliament (MEP), progetto educativo che consiste nella simulazione delle varie attività del Parlamento europeo ad opera di studenti delle scuole superiori degli Stati Membri della Ue.
Si è tratta di un progetto educativo che ha coinvolto 128 studenti, provenienti da 16 scuole aderenti alla rete del Comitato Emilia-Romagna e Toscana, che hanno simulato una seduta del Parlamento europeo e discusso di temi attuali e particolarmente rilevanti per l’Unione europea come la sicurezza e la difesa, i diritti umani, il commercio internazionale, le politiche agricole, la salute pubblica e l’uguaglianza di genere, con l’obiettivo elaborare risoluzioni da sottoporre al dibattito e alla votazione finale dell’Assemblea Plenaria.
L’iniziativa ha avuto il patrocinio di Assemblea legislativa, Regione ER e Comune Modena ed è stata realizzata in collaborazione con i centri Europe Direct Emilia-Romagna e Europe Direct Modena.
Le scuole coinvolte appartengono a diverse province della nostra Regione, tra cui Modena, Ferrara e Reggio Emilia, insieme a delegazioni toscane di Prato e Pescia (Pt).
Le ragazze e i ragazzi coinvolti hanno simulato i lavori del Parlamento europeo, affrontando temi complessi e attuali che toccano il futuro dell’Unione europea e le principali sfide con cui essa oggi si deve misurare. Suddivisi in otto commissioni di lavoro, gli studenti e le studentesse hanno discusso temi quali lo stato dell’arte della competitività europea partendo dal rapporto Draghi, il diritto alla disconnessione nell’era digitale, la salute pubblica e la protezione delle api, con l’obiettivo di elaborare risoluzioni concrete da sottoporre al dibattito e alla votazione finale dell’Assemblea Plenaria.
(Luca Molinari)