Sanità e welfare

Pd e Lega interrogano Venturi, in aula il caso legionella di Parma

Lori preme su giunta: “risolvere rapidamente situazione”; Rainieri: “dubbi su misure adottate, agire su impianti aerazione”

Barbara Lori
Barbara Lori (Pd)

Il caso della legionellosi a Parma è arrivato in Assemblea. Domani l’assessore alla sanità, Sergio Venturi, farà il punto della situazione rispondendo alle due interrogazioni in aula presentate dal Pd e dalla Lega nord (diretta streaming su www.assemblea.emr.it).

Il documento del Pd, presentato da Barbara Lori, prima firmataria, Massimo Iotti, Ottavia Soncini, Paolo Zoffoli e Alessandro Cardinali, chiede alla Giunta “di conoscere da cosa si sia determinata questa situazione di emergenza e quali ulteriori iniziative intenda assumere, anche in collaborazione col Comune di Parma ed Iren, per garantire la sicurezza dei cittadini e risolvere rapidamente la situazione e per prevenire ulteriori casi di contaminazione della rete idrica da legionella”.

L’altra interrogazione a risposta immediata è di Fabio Rainieri (Lega nord). Per il consigliere, che sottolinea come nelle scuole si sia continuato a somministrare acqua dai rubinetti e non minerale in bottiglia, “emergono alcuni dubbi sulle azioni fino ad ora effettuate per risolvere questa grave problematica sanitaria”. Per l’interrogante “le ricerche si sarebbero concentrate per diversi giorni sull’acqua potabile, i pozzi da cui proviene e le sue condutture in quella zona della città, mentre si sarebbe tralasciato di verificare la presenza del batterio negli impianti ad aerazione presenti nel quartiere quali quelli di condizionamento domestico e soprattutto le torri ad evaporazione della sede centrale delle Poste di Parma in via Pastrengo e quelle del centro contabile di Banca Intesa in via Po, che solo ora sono diventate le principali sospettate di ospitare il focolaio di batteri causa dell’infezione”.

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