Scuola giovani e cultura

Il Coronavirus non ferma conCittadini: 47 mila studenti coinvolti nell’anno della pandemia

Nonostante le incertezze e la didattica a distanza, successo per il percorso di educazione alla cittadinanza attiva dell’Assemblea legislativa: nel 2019-2020 portati a termine oltre 100 progetti. Nell’anno scolastico in corso (2020-2021) nessun crollo delle attività: 94 progetti per oltre 43 mila ragazze e ragazzi e 10 mila adulti. Tra i temi legalità, memoria e tutela dell’ambiente

I numeri: 124 progetti, di cui 104 portati a termine completamente; 47 mila studenti, 8.300 adulti e 287 scuole coinvolte con il contributo di 287 rappresentanti della società civile e 127 soggetti pubblici. La pandemia da Coronavirus, il lockdown e il repentino passaggio alla didattica a distanza e agli incontri da remoto non hanno piegato la comunità di conCittadini, il percorso di educazione alla cittadinanza attiva promosso dall’Assemblea legislativa regionale in collaborazione con il mondo della scuola e le istituzioni.

A parlare sono sia i numeri dell’anno scolastico, il 2019-2020, sia quelli di quello in corso, 2020-2021: a marzo 2020, in modo del tutto improvviso, conCittadini ha dovuto reinventarsi. E così il ricco programma preparato da tempo e pensato per essere svolto “in presenza” è stato riconvertito in versione web: non più aule e lavagne, ma schermo del computer e video conferenze (conference call).

Legalità, memoria, tutela dell’ambiente. Docenti e testimonial. Tutto ha cominciato a correre on line, divenendo inseparabile compagno di giornata per gli studenti alle prese con un inaspettato e fino ad allora impensabile lockdown. Eppure conCittadini non si è fermato. E i numeri dimostrano la solidità del corso: dei 124 progetti iniziali pensati per iniziative in presenza, ben 104 si sono completamente riconvertiti allo streaming tanto da essere completati soddisfacendo tutti i parametri didattici previsti. Nessun cedimento nemmeno nel numero dei partecipanti: oltre 47 mila studenti in rappresentanza di 287 scuole di tutta la regione.

E il nuovo anno scolastico? Notizie positive arrivano anche per il 2020-2021, il primo anno scolastico “on line” della storia italiana. La stanchezza del corpo docenti, la frustrazione per la didattica a distanza, le preoccupazioni legate alla pandemia e alle sue conseguenze economiche e sociali lasciavano pensare a un possibile arresto del progetto, travolto da emergenze nuove. Invece, sempre i numeri, confermano la solidità di conCittadini e dell’Assemblea legislativa: per il 2020-2021 sono previsti 94 progetti per un totale di 43 mila studenti appartenenti a 250 scuole emiliano-romagnole. Saranno coinvolti 10 mila adulti, 350 rappresentanti della società civile e 105 soggetti istituzionali.

 

 

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