L’utilizzo da parte dell’associazione “Bel Agire” di Fornovo Taro (Pr), un’associazione di promozione sociale rientrante nell’elenco delle associazioni riconosciute di cittadini stranieri di Parma e provincia, dei locali del Comune di Busseto (Pr) ubicati in Via Zandonai, è al centro di un’interrogazione presentata da Fabio Rainieri (Ln).
Secondo il provvedimento di assegnazione degli spazi adottato dall’Amministrazione comunale di Busseto nel dicembre 2014, spiega il consigliere, “le attività dell’associazione possono essere svolte nei locali assegnati solo dai soci e fra le attività di promozione sociale per cui l’associazione, in base alla normativa regionale, ha chiesto deroghe per l’utilizzo dei locali non rientrerebbero quelle di culto, che, anzi, non figurerebbero nemmeno nelle finalità e nell’oggetto sociale indicati nello statuto della stessa”. Addirittura nel provvedimento del Comune di Busseto, riporta l’esponente della Ln, “viene specificato che perfino una marginale attività di culto costituirebbe utilizzo illegittimo dei locali”.
Considerato che, “ad un anno di distanza dall’avvio del procedimento amministrativo di verifica dei requisiti dell’associazione da parte del Comune non si avrebbero chiari riscontri dello svolgimento di attività di promozione sociale, ma, nel corso di diversi sopralluoghi della polizia municipale, sarebbe stata riscontrata attività di culto islamico”, Rainieri chiede alla Giunta regionale “se non ritenga opportuno verificare che i locali in questione, in violazione della normativa regionale, siano di fatto utilizzati come una moschea”.
(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(lg)