“Le attività per la gestione del fenomeno migratorio attuate dal Governo italiano e dalle istituzioni europee, concentrate solo ed esclusivamente sull’accoglienza e non sul suo contenimento, continuano a rivelarsi nei fatti assolutamente insufficienti”. A intervenire sul tema immigrazione, in una risoluzione all’Assemblea legislativa, sono i consiglieri del Gruppo Lega nord, primo firmatario Fabio Rainieri.
L’Emilia-Romagna, specificano i consiglieri, “avrebbe superato abbondantemente la quota del 6-7% di migranti irregolari da accogliere”.
Nell’atto di indirizzo, gli esponenti leghisti chiedono alla Giunta di sostenere le proposte, sulla gestione del fenomeno migratorio, fatte pervenire al Governo e alla Conferenza Stato-Regioni dai governatori di Lombardia, Veneto e Liguria. I presidenti di Regione del centrodestra, infatti, propongono di “dichiarare lo stato di emergenza, bloccare i flussi degli immigrati alla partenza anche mediante la creazione di centri di prima accoglienza, promuovere accordi bilaterali con i paesi di origine, predisporre piani di miglioramento delle condizioni di vita nei luoghi di origine, confermare il reato di immigrazione clandestina, richiedere l’assenso delle Regioni per l’istituzione di nuovi centri di identificazione ed espulsione, prevedere soluzioni ad hoc per le regioni di confine, vincolare i permessi di soggiorno e le dichiarazioni di presenza a un contratto di lavoro, rivedere le regole e le dotazioni finanziarie per una sanità internazionale”.
Rainieri e colleghi, inoltre, sollecitano la Giunta “ad attivarsi affinché siano rispettati i criteri di ripartizione per l’accoglienza degli immigrati irregolari richiedenti asilo previsti dagli accordi condivisi fra lo Stato, le Regioni e gli enti locali”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(Cristian Casali)