“Indicare la precisa entità dei mancati rimborsi ai Comuni emiliano-romagnoli per la gestione dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) negli ultimi esercizi e quale sia il quadro aggiornato delle somme effettivamente trasferite rispetto a quelle spettanti”.
Giancarlo Muzzarelli (Pd) è il primo firmatario di un atto ispettivo in cui si sottolinea l’inadeguatezza dei rimborsi garantiti dal ministero degli Interni ai Comuni del territorio nella gestione dei minori stranieri non accompagnati.
L’atto, firmato anche dai colleghi di gruppo Fabrizio Castellari, Matteo Daffadà, Ludovica Carla Ferrari, Elena Carletti, Andrea Costa, Maria Costi, Luca Giovanni Quintavalla, Barbara Lori, Anna Fornili, Andrea Massari, Lodovico Albasi, Maria Laura Arduini, Niccolò Bosi, Eleonora Proni, Luca Sabattini, Emma Petitti, Simona Lembi, ricorda come “in Emilia-Romagna, al 31 marzo 2025, risultano accolti 1.362 MSNA, pari all’8,82% del totale nazionale, numeri che confermano come l’immigrazione, e in particolare la tutela dei minori, costituisca un fenomeno strutturale che richiede risposte sistemiche, adeguate e non emergenziali”.
Riportando il caso degli otto comuni modenesi dell’Unione Terre di Castelli che, a fronte di oltre 375mila euro spesi nel periodo 2023-2025 si sono visti rimborsare solo 66mila euro, Muzzarelli definisce la situazione in essere “in aperta contraddizione con le recenti dichiarazioni del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il quale, il 22 settembre scorso a Gorizia, ha affermato che i fondi ci sono e che saranno messi a disposizione dei Comuni per i rimborsi”.
Il dem, infine, ribadendo come “nei fatti risulti evidente una forte differenza tra quanto dichiarato e la realtà”, paventa il rischio di gravi contraccolpi sulle finanze dei Comuni più esposti a causa dei mancati rimborsi e, in aggiunta al quesito principale, chiede all’esecutivo regionale “quali iniziative intenda assumere nei confronti del governo e del ministero dell’Interno affinché siano rispettati integralmente gli impegni previsti dalla normativa, anche a tutela degli equilibri finanziari degli Enti Locali”.
(Luca Boccaletti)