Il canone Cosap relativo al passo carraio su una rampa carrabile d’accesso a un area privata addossata all’argine sinistro del Po di Volano in via Prinella, a Ferrara, è oggetto di un’interrogazione presentata alla Giunta dai consiglieri Marcella Zappaterra e Paolo Calvano (Pd).
La Regione, infatti, gestisce i beni del demanio idrico mediante i servizi tecnici di bacino, determinando e introitando i canoni e delegando le funzioni amministrative ai servizi provinciali difesa del suolo, risorse idriche e forestali.
“Il comitato di cittadini di via Prinella”, spiegano i consiglieri, “da anni si oppone al moltiplicarsi delle imposizioni per il medesimo tributo, lamentando in tutte le sedi di versare già alla Regione il tributo per il passo carraio sul quale il Comune di Ferrara pretende il pagamento della Cosap”. Il Difensore civico regionale, interessato di recente alla questione dal comitato, “avrebbe espresso dubbi sulla legittimità del tributo e chiesto chiarimenti in merito”.
“Nel 2009”, proseguono gli esponenti Pd, “il Comune di Ferrara, attraverso la società LC.A., aveva sospeso la richiesta del canone Cosap relativo ai passi carrai posti su proprietà demaniali”, ma, “dopo approfondite ricerche, il 17/12/2014 ha disposto che il pagamento non doveva essere sospeso in quanto non sussisteva la doppia imposizione”.
“Chiediamo, pertanto, alla Giunta- concludono Zappaterra e Calvano- se sussista una doppia imposizione e se si ritenga di dover intervenire per fare chiarezza a vantaggio delle amministrazioni locali e, soprattutto, dei cittadini”.
(LG)