Fare il punto sul Fascicolo di impresa e indicare “a che punto sia la realizzazione della nuova piattaforma per la definizione delle modalità di integrazione dei portali regionali (SUAPER, SiedER, SIS e AIA) per l’accesso unitario”.
L’interrogazione presentata alla Giunta dal consigliere Stefano Bargi (Lega) vuole anche conoscere se esista già “un rendiconto sull’applicazione del Fascicolo elettronico d’impresa, in particolare per sapere quanti enti locali e imprese vi abbiano aderito finora”, e se la Regione “non ritenga più efficace, anche dal punto di vista della semplificazione, stringere un accordo con il sistema camerale emiliano-romagnolo per la realizzazione del fascicolo elettronico d’impresa”.
Lo Sportello unico per le Attività produttive (SUAP) contiene gli atti e i documenti che vengono trasmessi alle Camere di commercio in modo che le Pubbliche amministrazioni possano verificare le autorizzazioni di impresa senza doverne richiedere copia alle aziende. Nelle linee di indirizzo del Piano regionale per lo sviluppo telematico, spiega Bargi, la Giunta affermava che si stava preparando la “procedura di gara per la realizzazione della nuova piattaforma e per la definizione delle modalità di integrazione dei portali regionali (SUAPER, SiedER, SIS e AIA) per l’accesso unitario, che garantirà un significativo miglioramento dell’usabilità da parte degli utenti finali (imprese) e una semplificazione per i loro rapporti con la Pubblica Amministrazione nonché un miglioramento nella gestione dei procedimenti da parte delle strutture preposte della Regione e degli Enti”. Infine, ricorda il leghista, il 27 ottobre 2021, la Regione ha adottato il Patto per la semplificazione, per facilitare la vita a imprese e cittadini dopo un’intesa fra istituzioni e parti sociali.
(Gianfranco Salvatori)