L’Assemblea legislativa ha respinto la risoluzione di Marco Mastacchi (Rete Civica), con la quale il consigliere chiedeva di rivedere le recenti norme approvate dalla Regione in merito al regime delle zone agricole svantaggiate, con particolare riguardo alla delimitazione del comune di Valsamoggia, località di Castello di Serravalle, in provincia di Bologna.
“La decisione della Regione di stralciare alcune aree della Valsamoggia dall’elenco delle zone svantaggiate è punitiva per le imprese che vi hanno sede. Quanto è avvenuto è inspiegabile, non si capisce il motivo di questa scelta anche perché la Regione sta aumentando il numero di zone svantaggiate e perché questa revisione è stata fatta a macchia di leopardo”, spiega Mastacchi.
A motivare il voto negativo della maggioranza è stata la consigliera Manuela Rontini (Pd): “La richiesta del consigliere Mastacchi non è accoglibile perché la revisione dei mappali fatta dalla Giunta rispetta i parametri dell’Unione europea e quanto stabilito dal ministero dell’Agricoltura e dal competente comitato interministeriale in base a parametri oggettivi”.
Pronta la replica di Mastacchi: “Sul piano teorico la consigliera ha fatto un ragionamento che non fa una grinza, ma se si va a vedere sul territorio resta il dubbio del perché si siano penalizzati solo e solamente quelle specifiche aziende agricole. E’ stata un’azione mirata che colpisce chirurgicamente solo una precisa parte del territorio”.
Sulla stessa linea Michele Facci (Lega): “La risoluzione del consigliere Mastacchi evidenzia una disparità di trattamento da parte della Regione su un preciso territorio. Capiamo le parole della consigliera Rontini, ma la nostra posizione è chiara e divergente”.
(Luca Molinari)