Imprese lavoro e turismo

Imprese Bologna. Pd: “Tempi certi e procedure trasparenti per il rilancio del gruppo La Perla”

Nell’atto ispettivo da trattarsi nella competente commissione assembleare particolare attenzione “per la salvaguardia occupazionale di tutte le lavoratrici e dei lavoratori coinvolti”

“Sollecitare il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il Ministero del Lavoro affinché siano stabiliti tempi certi e procedure trasparenti per il rilancio industriale di La Perla e per la salvaguardia occupazionale di tutte le lavoratrici e dei lavoratori coinvolti”.

E’ la sollecitazione principale che il Pd consegna alla giunta regionale con un’interrogazione a prima firma Simona Lembi e sottoscritta anche dai colleghi di gruppo Francesco Critelli, Niccolò Bosi, Paolo Calvano, Fabrizio Castellari, Raffaele Donini e Alice Parma.

I dem, ricordando l’eccellenza produttiva rappresentata dal gruppo ‘La Perla’ e il complesso iter culminato nel 2018 con il controllo sull’azienda bolognese da parte del finanziere tedesco Lars Windhorst, sottolineano l’impegno profuso dalla Regione “per tramite dell’Assessore Colla, insieme con la Città Metropolitana di Bologna e con le organizzazioni sindacali, per il rilancio industriale e la tutela dei posti di lavoro. Nonostante gli sforzi significativi della Regione, però, la proprietà non ha rispettato gli impegni presi e ad oggi “la società è stata interessata da una procedura di amministrazione straordinaria per La Perla Manufactoring srl e da procedure di liquidazione giudiziale per la Perla Management Branch srl e La Perla Italia, con l’obiettivo di trovare un acquirente che possa garantire il rilancio industriale e la continuità produttiva. Fondamentali sono stati i ricorsi presentati dalle OOSS e dalle maestranze conseguentemente alla dichiarazione di fallimento di La Perla Management Uk London depositaria del marchio”.

Il 14 gennaio scorso è stato poi perfezionato presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy il bando di vendita caratterizzato dal tentativo di ricomposizione degli asset del gruppo e dalla massima tutela occupazionale dell’operazione con scadenza fissata per il 10 febbraio quale termine ultimo per il recapito delle manifestazioni di interesse.

Richiamando le dichiarazioni dell’Assessore regionale al lavoro Giovanni Paglia per procedere con celerità e le rassicurazioni del competente Ministero per la continuità degli ammortizzatori sociali per i dipendenti, i consiglieri sollecitano chiarezza in questo delicato passaggio e chiedono quali iniziative la Regione, “nell’ambito delle proprie competenze, intenda intraprendere per monitorare il rispetto dei tempi, garantire la continuità degli ammortizzatori sociali per le/i circa 230 dipendenti e valutare misure di supporto per le lavoratrici della rete commerciale di La Perla Italia, non incluse nel bando di gara”.

In via più generale, infine, la sollecitazione all’esecutivo regionale affinché venga messa in evidenza, anche a chi manifesta interesse, “l’ipotesi di una ‘Scuola del Sapere’ e di un possibile Museo da collegare ai circuiti museali di Bologna Metropolitana e della Regione Emilia- Romagna”.

(Luca Boccaletti)

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