Sollecitare il governo per una moratoria sui pagamenti dei finanziamenti alle banche e per l’estensione del termine sui finanziamenti coperti dalla garanzia statale al fine di aiutare famiglie e imprese.
E’ la richiesta alla Regione, contenuta in un’interrogazione del consigliere Massimo Bulbi (Partito Democratico), sottoscritta anche dai colleghi di partito Matteo Daffadà e Andrea Costa.
In particolare, la Giunta inviti il governo “affinché adotti tempestivamente tutte le opportune iniziative affinché le banche possano accordare alle imprese e alle famiglie nuove moratorie di pagamento dei finanziamenti e prorogare le moratorie in essere senza l’obbligo di classificazione del debitore in forborne (esposizioni per cui non sono state concesse modifiche del contratto o un rifinanziamento, ndr) o, addirittura, in default secondo la regolamentazione europea in materia, riattivando la flessibilità che l’EBA aveva concesso alle banche europee all’inizio della crisi economica”. All’esecutivo nazionale, inoltre, viene chiesto “di valutare di estendere da 6 a 15 anni il termine sui finanziamenti coperti dalla garanzia statale, per consentire alle imprese di diluire il proprio impegno finanziario su un arco temporale più lungo, al fine di affrontare con maggiore possibilità di successo la fase della ripresa, dando copertura finanziaria per i maggiori oneri a carico delle imprese mediante adeguati contributi in conto capitale”.
La criticità che riguarda le imprese è legata alla mancanza di liquidità, che “non permette a molte imprese di sostenere i costi vivi; altre si sono indebitate per adeguare i processi lavorativi o rinnovare le imprese in attesa del riavvio” scrive Bulbi. L’emergenza sanitaria continua a incidere in modo negativo sulla ripresa, con evidenti impatti economici e sociali. Il 15 marzo, le principali associazioni di industria, commercio, artigianato e agricoltura “hanno inviato due lettere, una alle Istituzioni europee e l’altra alle Istituzioni italiane, in cui sono contenute forti richieste di continuare a garantire la necessaria liquidità alle imprese”, fondamentale per ripartire. Bulbi conclude affermando che “la Presidente della BCE e la Banca d’Italia si sono pubblicamente espresse a favore del prolungamento delle moratorie”.
(Gianfranco Salvatori)