Lo stallo dell’attività della Cooperativa Cpl Concordia, conseguente l’indagine dell’autorità giudiziaria, “non solo determina uno stato di allarme sociale tra i suoi dipendenti, ma coinvolge tutta la comunità a nord di Modena che rischia di pagare pesantissime conseguenze per la crisi della detta Cooperativa”. Lo scrive Tommaso Foti (Fdi) in una interpellanza alla Giunta per sapere quali iniziative intende porre in essere “per contenere e contrastare il gravissimo allarme sociale che si sta diffondendo nell’area modenese e che deve trovare adeguate e pronte risposte da parte dei vari livelli di governo”.
“Il danno collaterale di Cpl- rileva Foti- coinvolge un migliaio di imprese che hanno relazioni commerciali con la detta Cooperativa, interessando circa 4000 addetti, concentrati nell’area nord tra Concordia e San Possidonio. Il tempo è in questo caso particolare assolutamente e unicamente rilevante- conclude il consigliere- ed è necessario agire celermente, in quanto è coinvolta in detta situazione tutta la filiera, costituita di aziende grandi e piccole, per le quali, spesso, i rapporti con Cpl sono vitali”.
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