“La Regione, con il coinvolgimento di tutte le istituzioni, farà di tutto per tutelare il reddito e la professionalità dei lavoratori e la salvaguardia delle unità produttive del Gruppo Paritel”. Un impegno che “diventa ancor più necessario perché parte delle aziende del Gruppo sono collocate in aree montane, maggiormente esposte rispetto a crisi occupazionali di queste dimensioni”. Lo afferma l’assessore alle Attività produttive, Palma Costi, rispondendo in Aula a una interrogazione a risposta immediata presentata da Igor Taruffi (Sel), nella quale il consigliere rilevava “il rischio di una crisi sociale gravissima, in particolare per l’azienda Demm di Porretta Terme. Il fallimento- sottolineava- avrebbe un forte impatto sulla vita del territorio che porterebbe la montagna ad una situazione insostenibile”.
“La situazione è preoccupante- afferma Costi-. Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi la richiesta delle Organizzazione sindacali dei metalmeccanici per convocare un incontro insieme alla Città metropolitana di Bologna che dovrebbe tenersi a breve e di cui daremo comunicazione. Sarà quella la sede per analizzare con le parti sociali le difficoltà aziendali e mettere in campo, come abbiamo fatto in tutte le crisi aziendali, tutte le iniziative di nostra competenza, a cominciare dagli ammortizzatori sociali previsti dalla normativa vigente per salvaguardare gli stabilimenti produttivi e i livelli occupazionali di tutte le aziende del gruppo Paritel”, conclude l’assessore.
Nella replica, Taruffi ha rimarcato l’esigenza di salvaguardare i “delicati equilibri lavorativi delle imprese nei territori montani. Se ciò non avvenisse- sottolinea- si rischierebbe un ulteriore spopolamento dei territori e il conseguente taglio dei servizi”.
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